Ecobonus al 65%, come ampiamente previsto data l’insolita coesione delle parti politiche sul tema, è arrivata la proroga e la stabilizzazione degli incentivi per fotovoltaico e risparmio energetico. Ottima notizia per gli italiani, che potranno contare su forti sgravi fiscali anche oltre l’anno in corso.
Gli incentivi statali sotto forma di detrazioni relativi al risparmio energetico, fotovoltaico incluso, non si fermeranno. La proposta di proroga e di stabilizzazione dei finanziamenti che nel corso del 2013 erano stati innalzati fino al 65% della spesa sostenuta, è stata accolta dal Governo. Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente alla Camera e forte promotore anche in questo caso dei nuovi interventi relativi all‘Ecobonus, ha sottolineato la soddisfazione per i risultati raggiunti.
La risoluzione impegna l’esecutivo a stabilizzare ed estendere l’eco-bonus, a garantire agli interventi riqualificazione energetica e alla messa in sicurezza antisismica del patrimonio immobiliare un effettivo vantaggio rispetto alle altre agevolazioni per l’edilizia, tenendo fermo l’attuale parametro che prevede una differenza di 15 punti percentuali fra eco-bonus e agevolazione riconosciuta per gli ordinari interventi di ristrutturazione.
Alle parole di Realacci fanno Eco quelle del sottosegretario all’Ambiente Marco Flavio Cirillo, di recente investito di alcune importanti deleghe dal ministro Andrea Orlando. L’estensione dell’Ecobonus, dichiara Cirillo, è una misura
sulla quale il Governo ha fatto un grande sforzo, vista la necessità di trovare adeguata copertura finanziaria alla perdita di gettito per l’erario che nel corso dei prossimi dieci anni andrà crescendo con l’entrata a regime del beneficio fiscale, e che dovrà essere coperta di anno in anno con la legge di Stabilità.
Nondimeno, continua il sottosegretario, l’impegno sarà mantenuto, anche per poter dare ossigeno al settore dell’edilizia. Soddisfazione generale, quindi, per la misura, che invoglierà gli italiani a intervenire sulle proprie abitazioni per migliorarne l’efficienza energetica, per investire sulle rinnovabili o sul risparmio energetico in altro modo.
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