I computer sono già tra gli elettrodomestici più efficienti in assoluto. Di solito non pesano tantissimo sulla bolletta elettrica, ed anche se rimangono accesi per quasi tutto il giorno, il loro consumo di elettricità è inferiore a quello per esempio di una lavatrice o di un forno elettrico. Ma bisogna anche considerare che di computer funzionanti ce ne sono a miliardi in tutto il mondo. Con questi grandi numeri tutto cambia.
Se il consumo di un computer non è molto pesante per una famiglia, si comincia a parlare di miliardi di dollari per il consumo mondiale. Tutto ciò potrebbe cambiare in futuro se venisse diffuso il computer super-efficiente realizzato da Mux, al secolo Emile Nijssen produttore olandese di hardware, che ha realizzato un computer in grado di consumare appena 5,9 watt in idle e 74,5 watt a pieno regime. Si tratterebbe, considerando gli standard moderni, di circa 5 volte in meno il consumo a basso regime (che rappresenta oltre il 70% del normale utilizzo), e la metà dello sforzo massimo.
Non è la prima volta che Mux si cimenta in un’impresa simile. Già nel 2008 realizzò il prototipo più efficiente per gli standard dell’epoca (50 W), migliorato nel 2010 (20 W) e nel 2011 (9,5 W), fino all’attuale 5,9 che, documenti alla mano, è il più basso consumo tra tutti i produttori di PC. Utilizzando i componenti base di tutti i computer, per fare in modo che questo prototipo non costi troppo, Mux ha semplicemente modificato la scheda madre e qualche chip, riducendo notevolmente il dispendio di energia.
Che cosa ho fatto per rendere i miei computer così efficienti? In parte ho ben ponderato le specifiche e, naturalmente, ho utilizzato componenti a bassa potenza per computer. Ho anche cercato oltre il livello dei componenti nei computer e le componenti che costituiscono i PC, e i chip sulla scheda madre. Informazioni sui componenti in un alimentatore di questo tipo di solito non sono liberamente disponibili, quindi l’unico modo per conoscere esattamente la composizione di una scheda madre o di un alimentatore è ricercare rintracciare di tutto sulle schede.
Vedremo se avrà successo, portando il mondo a ridurre l’impatto dei consumi dei computer.
[Fonte e foto: Treehugger]
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