La Ue, attraverso il programma Life+, ha deciso di finanziare degli eco-progetti in tutta la Comunità Europea. Si tratta di quei progetti che hanno come obiettivo uno qualsiasi degli aspetti green della società moderna che vanno dalla produzione di energia rinnovabile all’agricoltura biologica, dalla tutela della biodiversità allo sviluppo del mercato delle auto elettriche. Secondo i dati pubblicati oggi pare che l’Italia sia il Paese che più di tutti ha ottenuto i finanziamenti europei per il prossimo biennio.
Per la precisione saranno 48 gli eco-progetti italiani che otterranno un totale di 109,3 milioni di euro, una cifra enorme se pensiamo che il secondo Paese per investimenti è la Spagna che raggiunge gli 85,8 milioni, seguita dalla Germania con “appena” 66,3. Ma dove andranno questi soldi? E’ la governance ambientale (tutela del paesaggio, sviluppo di aree verdi, strategie politiche, sviluppo tecnologico, ecc.) a “mangiarsi” la fetta più grossa dei finanziamenti, seguita dalla tutela della natura (circa 20 milioni, in particolare dedicati al progetto Natura 2000) e biodiversità (3,7). Diversi milioni poi saranno investiti nel tentativo di risolvere il problema rifiuti ed in studi sui cambiamenti climatici.
Molto attivo da questo punto di vista è il famoso Centro Turistico Studentesco (CTS) che ha ottenuto fondi per la tutela dei pesci cartilaginei e per lo sviluppo di aree agricole rurali in siti comunitari protetti.
Il programma Life+ conferma il sostegno finanziario a progetti innovativi e di grande qualità che presentano un importante valore aggiunto per l’Ue. Tutela della natura, tecnologie pulite, politiche ambientali, informazione e comunicazione: sono questi gli ingredienti base dei nuovi eco-progetti finanziati dalla Commissione europea. Life+ è lo strumento finanziario europeo dedicato all’ambiente con un budget pari a 2,143 miliardi di euro per il periodo 2007-2013
ha spiegato il commissario Ue all’Ambiente, Janez Potocnik. I progetti accolti sono stati 183 su oltre settecento presentati. Questa la suddividisione dei finanziamenti:
- Italia: 109,3 milioni (48 progetti)
- Spagna: 85,8 milioni (29)
- Germania: 66,3 milioni (10)
- Francia: 46,2 milioni (8)
- Svezia: 27,5 milioni (7)
- Austria: 21,1 milioni (3)
- Belgio: 20,5 milioni (4)
- Grecia: 18,7 milioni (10)
- Finlandia: 17,8 milioni (7)
- Gran Bretagna: 17 milioni (5)
- Danimarca: 9,5 milioni (3)
- Slovacchia: 7,9 milioni (4)
- Romania: 6,7 milioni (6)
- Ungheria: 5,4 milioni (3)
- Malta: 4,5 milioni (4)
- Irlanda: 4 milioni (1)
- Portogallo: 3,7 milioni (2)
- Cipro: 4,7 milioni (4)
- Slovenia: 4,3 milioni (6)
- Bulgaria: 3,2 milioni (2)
- Rep Ceca: 2,8 milioni (2)
- Estonia: 2,8 milioni (2)
- Lettonia: 1,8 milioni (2)
- Lituania: 0,6 milioni (1).
[Fonti: Ansa; IMG]