Fare la spesa restando amici del pianeta Terra e del clima: è possibile attraverso l’Eco Menù messo a punto da Greenpeace, l’associazione ambientalista da sempre impegnata nella tutela dell’ambiente.
Greenpeace ricorda che l’alimentazione e il cibo sono responsabili diretti di un sistema che causa circa quarto delle emissioni di gas serra soprattutto in seguito alle diete più diffuse nei Paesi ricchi.
Si tratta di diete che includono quotidianamente il consumo di prodotti di origine animale e cibi ultra-processati, cibi danneggiano l’ambiente.
L’impegno dei consumatori pertanto deve essere quotidiano e costante da parte di tutti per combattere i cambiamenti climatici e frenare anche l’ingordigia delle grandi aziende a discapito delle più piccole.
Eco Menù di Greenpeace
A sostegno e in difesa dell’ambiente e dei cambiamenti climatici, i consumatori possono attivarsi attraverso l’Eco Menù messo a punto da Greenpeace Italia e che si compone di dieci consigli che possono essere applicati quotidianamente.
Fra i consigli di Greenpeace, l’importanza di aumentare il consumo di verdure e proteine vegetali, di ridurre i prodotti di origine animale e di scegliere almeno i buoni prodotto di originale animali, di cercare di contenere al minimo gli imballaggi ma anche di controllare la strada percorsa dal cibo che mangiamo.
Meglio allora scegliere sempre il cibo stagionale e locale e preferire sempre il biologico per una spesa amica del Pianeta.
Greenpeace, il ruolo della politica
Anche la politica deve fare la sua parte per contrastare i cambiamenti climatici e può farlo attraverso una messa a punto di fondi pubblici della Politica agricola comune (Pac) a sostegno delle delle produzioni ecologiche e non di quelle intensive, approvare una normativa europea per fermare il commercio di materie prime prodotte distruggendo le foreste e impegnandosi concretamente di poter istituire dei santuari marini che riescano a proteggere almeno il 30% dei mari mondiali.
Alleanza Slow Food dei Cuochi, il manifesto del Menu climate friendly
Il sostegno e la tutela del pianeta contro i bruschi cambiamenti climatici, passano anche attraverso le realizzazioni culinarie attraverso la scelta di prodotti a basso impatto ambientale.
Arriva in occasione dei suoi primi dieci anni di attività dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi il Menu climate friendly: l’Alleanza Slow Food riunisce 1.100 cuochi di locali in 25 Paesi del mondo e promuove un menù con una scelta di piatti e menu che portino in tavola le materie prime dei produttori di piccola scala e di territori vicini.
Spazio allora a cibi che arrivano da lontano e che sono fuori stagione o da produzioni che pesano sull’ecosistema.
Il Menu climate friendly è importante per poter sensibilizzare i clienti sull’impatto della ristorazione sul clima, tramite le scelte di dei cibi a partire dalla carne e dei latticini.