Leonardo Di Caprio ormai è riconosciuto universalmente per il suo impegno in favore dell’ambiente. Non solo in seguito al film l’Undicesima Ora o per altre campagne, ma perché ha deciso di dedicarsi anima e corpo a questa causa. L’ultima trovata, in ordine di tempo, è avvenuta appena qualche settimana fa: trasformare la sua festa di compleanno in una raccolta fondi da destinare ad eco-iniziative.
Ora, sorvoliamo su quanto possono aver inquinato le decine di celebrità, fotomodelle e personaggi vari arrivati da tutto il mondo a New York per la sua festa, o quante emissioni possono essere state prodotte per portare i cibi e i vini migliori per l’evento. Tutto ciò si avrebbe avuto anche in assenza dello spirito green. Ciò che invece conta è che ogni invitato, anziché il classico regalo, si impegnava a donare una certa somma da destinare ad un fondo.
Alla fine della festa, tirate le somme, Di Caprio ha annunciato di aver raccolto ben 1,3 milioni di dollari, circa un milione di euro, che sarà ripartito tra le iniziative per il sostegno delle specie animali in pericolo dopo il terremoto di Haiti, e quelle per la conservazione delle tigri e per lo stop alla caccia alle pinne di squalo. Si tratta solo di alcune delle iniziative benefiche in cui l’attore di Titanic si è impegnato negli ultimi anni, ed anzi le ultime due sono anche quelle più recenti. Sappiamo che non sarà molto, ma iniziative del genere fanno bene anche perché si spera che vengano imitate da altre persone, anche meno note.
Finora comunque un risultato lo ha ottenuto. Visto il suo impegno, e quello di altre star, nella tutela degli squali, la California ha recentemente approvato il divieto assoluto di taglio delle pinne di questi formidabili pesci che da terrore dei mari si stanno trasformando in specie a rischio estinzione. Certo, il problema non è la California ma i Paesi asiatici, ma è almeno un passo in avanti.
[Fonte: Ecorazzi]
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