Dopo la Leaf House delle Marche, l’Italia dà il suo secondo sostanziale contributo alla costruzione della prima eco-casa del futuro. Questo nuovo progetto si chiama Neftih2 (New energy for tomorrow intelligent house) e sarà effettuato da diversi centri di ricerca sparsi in tutto il mondo, tra cui il Cnr di Messina.
Le prime anticipazioni parlano di elettrodomestici intelligenti, tutti ovviamente riforniti da energia pulita, solare al primo posto. Ad esempio avremo una lavastoviglie che si attiverà solo quando i pannelli solari saranno al picco di rendimento, oppure fornire una garanzia di continuità di corrente per quanto riguarda il riscaldamento e i sistemi di allarme. Tutto sarà disciplinato dalla “domotica“, la scienza che studia l’efficienza degli apparecchi che abbiamo in casa e come farli rendere al massimo, nel modo più ecologico possibile.
Franco 29 Gennaio 2010 il 11:54 am
Interessante questo progetto. Agli appassionati del settore segnalo un progetto realizzato nel parmense: è stata realizzata una casa domotica aperta al pubblico, in cui si può verificare di persona come funzioni questa tecnologia, verificare il risparmio energetico e la riduzione degli sprechi. Io ci sono andato e ne vale la pena, se non altro per capire cos’è la domotica e come funziona in relazione all’ecologia.
Per info potete rivolgervi a: http://www.vividomotica.it (l’azienda di Parma che ha fatto la casa)
🙂