Il risparmio è doppio se si opta per vacanze sostenibili in località vicine al nostro luogo di residenza: si decurtano infatti le emissioni dovute agli spostamenti su strada e si evita di farsi dilapidare un intero stipendio ai caselli autostradali ed alla pompa di benzina che magicamente fa lievitare i prezzi proprio nei giorni degli esodi. E a questo, se volete, possiamo aggiungere un bel risparmio sullo stress delle code in autostrada, la tristezza dei villaggi omologati super-affollati e di posti turistici meravigliosi d’inverno e a primavera ma che d’estate danno il peggio di sé, sporcati dai turisti, inquinanti dal chiasso e dall’impronta dell’orda di vacanzieri assetati di divertimento facile ma poco interessati alle bellezze del luogo.
Gli italiani vanno sempre più alla ricerca di gite fuori porta, a piedi, in camper, con la tenda, lontane dal turismo di massa, l’ultima tendenza dell’eco-camping è il segnale non solo della crisi ma anche della voglia di scoprire posti incontaminati deviando dalle località consigliate e dai percorsi tradizionali delle vacanze. Pasquale Zaffina, presidente dell’Associazione campeggiatori turistici d’Italia (Acti), spiega all’Adnkronos, i pro del campeggio libero:
Il vantaggio del camper e della tenda è quello di non lasciare modificare in alcun modo l’ambiente che ci circonda, basta avere l’accortezza di non sporcare.
Ma quali sono le mete più gettonate quest’anno da chi fa eco-camping?
Le valli dell’Alto Adige, oppure le spiagge della Basilicata o l’entroterra molisano e quello toscano, lontano però dalle grandi città. Senza eccedere dunque nel chilometraggio. Si tende ora a limitare le uscite e abbreviare il più possibile le distanze percorse anche perché è quasi impossibile convertire a metano il motore a gasolio degli autocaravan.
Regola numero uno: non allontanarsi oltre 300 km da casa. Regola numero due dell’eco-campeggiatore evitare i mega-campeggi attrezzati:
sempre più veri e propri villaggi vacanze, occupati da roulotte parcheggiate lì in pianta stabile, sottolinea Zaffina.