E’ avvenuta ieri, mentre in Italia era già sera, una delle eclissi solari più spettacolari di sempre. Ci troviamo nell’Isola di Pasqua, famosa per le sue statue Moai, e da ora anche per quei 4 minuti e 42 secondi in cui il sole è stato oscurato dalla luna, un evento non rarissimo, ma che di certo non si vede tutti i giorni.
Un fenomeno purtroppo a cui hanno assistito ben poche persone, qualche decina di migliaia, a causa della sua corrispondenza sulla Terra in pieno Oceano Pacifico, e che ha toccato ben pochi Paesi non molto abitati come il Sud della Nuova Zelanda, le Isole Cook, la Polinesia francese, e solo in modo parziale un piccolo spicchio di Cile, Haiti e Argentina.
L’isola, scoperta circa 1.200 anni fa ma ribattezzata con il nome di “Isola di Pasqua” solo nel diciottesimo secolo, si calcola che abbia “ospitato” un eclissi solare solo un’altra volta nella sua storia, oltre 1.300 anni fa, e per questo motivo gli studiosi hanno ragione di credere che quella di ieri sia stata la prima volta che un essere umano possa aver visto un’eclissi solare su quel territorio.
Ma cos’è un’eclissi solare? Si tratta di un fenomeno ottico per cui il cammino del sole e della luna si incrociano, facendo in modo che, osservando il cielo dalla Terra, il nostro satellite sia sovrapposto al sole, oscurandolo alla nostra vista. Per questo motivo l’eclissi viene osservata solo in un determinato punto della Terra: spostandoci un po’ il punto di vista cambia e l’eclissi può apparire solo parziale o non apparire affatto.
Per fortuna è stato scongiurato il pericolo maltempo, in quanto nell’emisfero Sud in questo momento è inverno, ma nonostante qualche nuvola, il fenomeno è stato osservato senza problemi. Questa è stata la seconda eclissi solare del 2010, ma l’unica totale, dopo quella avvenuta il 15 gennaio scorso in Asia. Per poterla avvistare di nuovo dovremo aspettare il 4 gennaio prossimo per una anulare (non totale), il 3 novembre 2013 per poterla vedere parzialmente in Italia, il 20 marzo 2015 per una totale, che per noi sarà solo parziale, mentre per la prossima eclissi totale sul nostro Paese dovremo aspettare fino al 2027 (solo vicino Lampedusa) o fino al 2088 (solo per una parte della Sicilia).
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