Sì lo so che stasera c’è la Nazionale, ma il gesto è simbolico e può essere molto importante. Stasera, sabato 28 marzo, alle 20:30 si spegneranno le luci dei luoghi simbolo di mezzo mondo, dal Colosseo di Roma alle Piramidi di Giza, dalla Tour Eiffel di Parigi all’Empire State Building di New York.
L’iniziativa, che coinvolge 2848 città di 83 Paesi diversi è stata lanciata dal WWF per sensibilizzare il mondo sul problema ambientale. L’associazione ambientalista infatti vuole lanciare un messaggio forte, e cioè fa vedere come sarà il mondo al buio se non dovessero essere presi provvedimenti in favore del clima.
L’idea iniziale era di coinvolgere soltanto i luoghi simbolo delle città di tutto il mondo, ma il passaparola avvenuto sui giornali, ma soprattutto su internet, ha trovato circa un milione di aderenti che hanno dichiarato di spegnere la luce all’orario indicato dal WWF, più un innumerevole quantità di sostenitori i quali, senza firmare e senza dichiarazione, aderiranno all’iniziativa. Tra questi anche edifici privati, sedi istituzionali e privati cittadini per un totale di un miliardo di persone circa. Per ogni nazione ci sarà un personaggio simbolo a spegnere il monumento nazionale (per il Colosseo ci sarà Totti), ed ogni singolo cittadino sarà libero di decidere se spegnere tutte le luci della propria casa per un’ora, a partire dalle 20:30.
A promuovere l’iniziativa anche Ban Ki-Moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite. Questa semplice operazione, oltre che fare un certo effetto estetico, servirà anche a risparmiare una quantità enorme di elettricità, che significa un risparmio in termini di inquinamento incredibile; ma servirà anche per lanciare un messaggio forte ai grandi della Terra che si dovranno riunire tra qualche settimana a Siracusa per il G8, qualche mese dopo a Copenaghen per la conferenza Onu sul clima, ma prima ancora lo dovranno fare tra pochi giorni a Bonn, in Germania, dove inizieranno i negoziati per prolungare il protocollo di Kyoto.
Per ulteriori informazioni o se volete aderire all’iniziativa, potete farlo direttamente sul sito internet del WWF, e se proprio non volete rimanere al buio, almeno qualche lucina spegnetela, potete dare una grossa mano ugualmente.
tommi 28 Marzo 2009 il 7:37 pm
Stasera parteciperò anche io. Sono orgoglioso di contribuire a questa iniziativa e penso che dovrebbero partecipare molte più persone a questi eventi come m’illumino di meno! Dovrebbero leggere tutti questo blog..
Marco Mancini 29 Marzo 2009 il 9:23 am
grazie per la stima 🙂
anche io ho partecipato, comunque penso che queste iniziative a così ampio raggio servano a far avvicinare molto tutte le persone che ancora ne sanno poco o nulla dell’ecologia. Può sembrare poco ma invece è tantissimo, perché l’oceano è fatto di tante piccole gocce, ed ognuno di noi è una goccia importantissima
replique calibre de cartier or 16 Febbraio 2017 il 3:13 pm
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van cleef arpels bracciale Smeraldo falso 17 Febbraio 2017 il 8:19 am
cartierbraceletlove It is interesting that when you group reporting verbs (e.g. states, shows, suggests) into semantic clusters, you find that verbs that literally relate to seeing, or helping others see (e.g. shows, demonstrates, clarifies, points out, reveals) are typically positive about the source, while verbs that literally relate to what’s going on in someone’s head (e.g. thinks, feels, believes) are quite disparaging about the source and generally avoided in academic writing. You can see the traces of soaked-in positivism in academic writing… ‘seeing is believing’.
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