Dubai come è noto è uno dei centri più ricchi del pianeta ed è anche uno di quelli che si espansi nel minor tempo in assoluto. Ma gli Emirati ora puntano sulla sostenibilità in un progetto molto ampio, molto green e, inutile dirlo, come di consueto faraonico.
Al via i lavori per la Dubai Sustainable City: la ricchissima città di Dubai nasce dai petroldollari ma si muove verso la sostenibilità ambientale entro un obiettivo che sarà portato avanti dagli Emirati Arabi Uniti anche in altre zone e città. Il progetto per Dubai è stato ideato e sviluppato da Diamond Developers nel corso di 3 anni, e si articolerà in vari step da qui al 2016.
La fase uno del progetto Dubai Sustainable City è quindi partita: si costruiranno, tanto per iniziare, innumerevoli ville di lusso. Ma si installeranno anche più di 180 mila metri quadri di pannelli fotovoltaici che andranno a coprire la metà del fabbisogno energetico complessivo della città. A questi si accosteranno sistemi di irrigazione e di recupero dell’acqua d’avanguardia, così come sistemi per il riciclo degli scarti alimentari e tutto un piano di mobilità pubblica altamente ecosostenibile.
Non solo: la Dubai Sustainable City sarà caratterizzata da tantissimo verde: addirittura il 70% della superficie complessiva, un verde che sarà diviso in parchi, naturalmente, ma anche in zone agricole dove verrà praticata l’agricoltura biologica.
Il progetto Dubai Sustainable City andrà a creare una sorta di anello, di fascia verde attorno alla grande città, entro cui potranno essere ospitate fino a 2500 ulteriori famiglie. Saranno inoltre presenti un eco resort (lussuosissimo, naturalmente), ma anche moschee, un ospedale, delle scuole a impatto zero, dei musei, un’interessantissima università che sarà dedita a portare avanti eccellenze nel campo della tecnologia green. Le previsioni, almeno per la prima fase, è di 10 mila abitanti per la nuova fascia.
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