Avete ricevuto delle uova di cioccolato a Pasqua, ed ora non sapete come sbarazzarvi della carta, vero? Niente paura, ci sono diversi metodi per farlo. Come abbiamo detto in un precedente post, i modi per riutilizzare la resistente carta delle uova di Pasqua sono davvero tanti. Ma può capitare che questa si rompa o l’abbiate già utilizzata più volte e vogliate disfarvene completamente. Dunque come fare?
Il primo passo da compiere è capire di che materiale è fatto quell’involucro. Se è fatto solo di carta, è semplice, si ricicla nel cestino della carta. Così come se è fatto di plastica. Un po’ più complicato è il discorso se il materiale è l’alluminio. Nella maggior parte dei casi va smaltito insieme al barattolame, composto dalla latta, o nel vetro. A volte i due contenitori coincidono.
Il consiglio è di contattare l’ufficio preposto del vostro Comune per chiedere informazioni (se non ce ne sono di dettagliate già sul sito internet), in particolare se sui bidoncini della differenziata non c’è scritto nel dettaglio dove gettare questo genere di rifiuti. Più complicato è il discorso se si tratta di tetrapak, che è una lega. Anche in questo caso bisogna chiedere al responsabile dove gettarlo perché non tutti hanno impianti in grado di separare i vari materiali.
Se questi ci sono, dovrebbe esserci qualche indicazione del Comune sui bidoni per la strada, e così questo rivestimento va gettato o nella plastica o nella carta. Nel deposito un macchinario provvederà a separare i materiali. Se invece questa possibilità non è prevista, non resta che smaltirlo nell’indifferenziato secco. Il nostro consiglio comunque è di cercare di riutilizzarla quante più volte possibile. Dopotutto è resistente, ha proprietà importanti che spesso passano inosservate, e non è tossica, dunque è ideale per la conservazione dei cibi.
Photo Credits | Thinkstock
Margie 1 Marzo 2017 il 1:03 am
Remarkable! Its genuinely remarkable paragraph, I have got much clear idea concerning from this article.
Look at my page :: ig