E’ stato installato nel centro commerciale di Rescaldina (Milano) il primo impianto su strada in grado di recuperare l’energia prodotta dal passaggio delle auto e di trasformarla in energia elettrica alternata: è il dosso Lybra, un brevetto tutto italiano nato dall’idea di tre giovani ingegneri e del loro professore del Politecnico per recuperare l’energia dispersa in città.
Si chiama Lybra, il dosso stradale che produce energia pulita recuperando l’energia cinetica delle auto che passano, un brevetto italiano che è stato installato da pochi giorni nel parcheggio del centro commerciale Auchan di Rescaldina, in provincia di Milano. E’ un’idea di Massimiliano Nosenzo, Andrea Pirisi e Andrea Corneo, giovani ingegneri che hanno dato vita nel 2011 all’impresa Underground Power per recuperare l’energia prodotta in città, e dispersa
Oggi tutti puntano sulle fonti naturali, ma poi l’energia va portata in città per essere utilizzata. Noi abbiamo pensato all’energia che la città stessa produce.
Il rallentatore di velocità, realizzato in gomma e acciaio, è in grado di trasformare l’energia cinetica delle vetture in energia pulita che viene rimessa in circolo e impiegata. Nel centro commerciale milanese circolano in media 8.500 auto al giorno che producono circa 100 mila chilowattora all’anno, pari all’energia prodotta da un impianto fotovoltaico da 80 kW o a 19 tonnellate di petrolio. Il dosso per il gruppo Auchan ha avuto un costo di circa 100 mila euro, che l’azienda prevede di recuperare nel corso di 7 anni, pari al denaro raccolto nel 2005 dai giovani imprenditori, assieme al loro professore del Politecnico di Milano, Riccardo E. Zich. Ora il loro investimento sta dando i primi frutti grazie al progetto Creative Attitude promosso da Auchan per i dipendenti in tutta Europa. Come spiega Roberta De Natale, direttore Comunicazione e Sviluppo sostenibile del gruppo
Con 57 ipermercati, 46 centri commerciali, 82,3 milioni di scontrini e oltre 180 milioni di visitatori l’anno, siamo una realtà chiamata ad innovare. Dobbiamo immaginare i nostri centri commerciali nel mondo che cambia, per essere sempre pronti a ripensarli e adattarli velocemente in funzione dell’evoluzione dei bisogni e delle tendenze, sia a livello economico, ma anche sociale e ambientale. E per far questo siamo partiti dalla nostra principale risorsa: le donne e gli uomini di Auchan e Gallerie Auchan.
[Fonti: Il Corriere della Sera; Auchan]
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