Se i siti di Corcolle, a pochi km da Villa Adriana, e di Riano sono salvi dall’ipotesi discarica di Roma, non lo è l’area di Monti dell’Ortaccio dove questa mattina si è svolta una doppia manifestazione contro l’apertura della discarica. Una prima manifestazione si è svolta a Malagrotta, la seconda mobilitazione de “il popolo della nebbia” si svolgerà nel pomeriggio di fronte al ministero dell’Ambiente. I cittadini sono certi che loro la monnezza dei romani non la vogliono.
Alle 15.00 è previsto il sit-in davanti al ministero dell’Ambiente, in viale Cristoforo Colombo, del popolo che “vive tra i fumi di discariche, inceneritore, gassificatore, raffineria e altri impianti industriali” per ricordare al ministro Corrado Clini che le parole del Sindaco di Roma Gianni Alemanno e del presidente della Regione Lazio Renata Polverini, entrambi contrari all’apertura della discarica di Monti dell’Ortaccio, a poco meno di un km da Malagrotta, non possono rimanere nel vuoto. Tra le ipotesi varate dal ministero non solo Monti dell’Ortaccio (XV municipio) è tra i siti scelti, almeno questo nel comune di Roma; ma anche Pizzo del Prete, in zona Fiumicino, dove già a inquinare l’ambiente ci pensa l’aeroporto della Capitale. Il presidente della Commissione Sicurezza del Comune, Fabrizio Santori, si dice preoccupato per la situazione e confida nella riunione di domani ricordando come la raccolta differenziata dei rifiuti e il riciclaggio sono una valida alternativa all’apertura di nuove discariche e di inceneritori
Confidiamo che il ministro Clini, nella riunione di giovedì, sappia dirimere la questione evitando di sacrificare ancora una volta un territorio ed una popolazione già martoriati da decenni. E’ necessario lavorare per aumentare la raccolta differenziata e promuovere il riciclaggio, abbandonando il sistema degli inceneritori e delle discariche, ma serve tempo. Nell’immediato è necessario chiudere Malagrotta e realizzare una nuova discarica, ma non permetteremo che sia costruita a Valle Galeria.
Giovedì è atteso anche un sit-in davanti al ministero dell’Ambiente del coordinamento Riano No discarica.
[Fonte: Il Corriere della Sera]
[Photo Credit | Thinkstock]
barbara 21 Marzo 2012 il 2:34 pm
Concordo pienamente con tutto quanto scritto. Solo, da cittadina di valle galeria e da manifestante di oggi, ci terrei a fare una precisazione. Non eravamo lì x dire che “la monnezza dei romani non la vogliamo”, assolutamente questo non era il nostro messaggio. Noi la spazzatura di Roma, compresa la nostra ovviamente, l’abbiamo tenuta qui x decenni ed ancora continuiamo a subirne i danni…. Noi semplicemente dopo aver dato tanto alla nostra Capitale ci diciamo stanchi, esausti di essere gli unici a cui tanti sacrifici vengono richiesti!
giuseppe 21 Marzo 2012 il 7:47 pm
Salve sono uno dei cittadini della Valle della Morte,si perche NON ci facciamo mancare nulla noi,la MONNEZZA dei ROMANI,l’inceneritore,gassificatore,raffineria …..che ne dite per una valle che e stata dichiarata come una bomba ad orologeria diciamo senza falsi allarmismi una SEVESO 2,quindi visto che sono circa 20 anni che ci vivo volevo ribadire che VENDEREMO CARA LA PELLE……per concludere vi invito a fare una gita nella nostra VALLATA finche sara ancora agibile portate i vostri figli,nipoti e fategli vedere dove la MONNEZZA DEI ROMANI tuttora viene sotterrata.
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