Essendo la multinazionale per eccellenza, la Coca Cola viene spesso additata come una delle industrie più inquinanti, oltre che rea di mille altri reati. Ma come tutte le grandi industrie, anche lei ha l’opportunità di redimersi, convertendosi all’ecologia.
La proposta verde la confeziona il Ryan Harc Design Studio, e si tratta della Coca-Nuda (in inglese Naked Coke). Quali sono i risparmi ambientali di tale progetto? Come si vede dalla foto, si tratta di eliminare definitivamente la vernice dalla lattina di coca. Può sembrare poco, ma se risparmiare cinque milioni di dollari (3,3 milioni di euro) per cinque millimetri di plastica colorata vi sembra poco! Sulla base delle statistiche di Alcoa, ogni anno si riciclano circa 112 miliardi di lattine vendute soltanto negli Stati Uniti. Pensate solamente a quanto costa riverniciare 112 miliardi di lattine di alluminio.
La relazione esamina le stime del potenziale di opportunità di mercato per i rivestimenti a base di soia per i 33 milioni di galloni (125 milioni di litri) che sono venduti ogni anno negli Stati Uniti (dati del 2007). Dunque pensiamo a 125 milioni di litri di rivestimenti che devono essere bruciati, con processi termici o chimici, prima che l’alluminio possa essere riciclato. Naturalmente, il rivestimento interno non può essere trascurato in quanto svolge una protezione, oltre che una funzione di marketing. Ma si tratta ancora un sacco di materiale che serve a ben poco, se non a far avere alla lattina un aspetto gradevole.
Purtroppo, il potere di differenziare un prodotto sul mercato significa che la progettazione del Ryan Harc potrebbe essere adottata da una sola società, forse solo per una singola linea di bevande. Gizmodo ha preso carta e penna e ha calcolato che oltre 75 miliardi di lattine di coca sono vendute in tutto il mondo ogni anno. Se la Coca-Cola Company limitasse il suo nuovo design per una sola bevanda, ciò potrebbe risparmiare la vernice per dipingere almeno 24 miliardi di lattine di Coca-Cola all’anno. E a beneficiare di tutte le grandi potenzialità del marketing verde ci sarebbe la Terra, che dovrebbe assorbire molta meno CO2, ed anche l’azienda stessa che avrebbe un ottimo ritorno d’immagine. Se i dirigenti della Coca-Cola non hanno ancora intenzione di aderire, farebbero meglio a muoversi in fretta prima che la Pepsi gli rubi l’idea.
Fonte: [Treehugger]
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