Dopo l’assegnazione del premio Wangari Maathai alle quattro donne che si sono distinte per la tutela dell’ambiente nei suoi quattro elementi naturali: aria, acqua, terra e fuoco, l’Associazione A Sud promuove la pubblicazione del libro “Donne in difesa dell’ambiente. Emergenza ambientale, crisi climatica e ruolo delle donne nei processi di articolazione sociale e di difesa dei territori”. Il libro è frutto di una ricerca curata da giovani attiviste e ricercatrici del Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali (CDCA), con il sostegno della Commissione delle Elette del Comune di Roma.
Il libro è denso di nozioni, tematiche e riflessioni. Diviso in due parti, una prima sui temi dell’emergenza ambientale e climatica, analizzata sia a livello nazionale sia internazionale; una seconda sul ruolo della donna nei processi di articolazione sociale per la difesa dei territori e dell’ambiente; offre spunti per riflettere su quanto c’è da fare e come possiamo, nei nostri piccoli gesti quotidiani, fare. Recentemente una ricerca sulle modalità del consumo critico e sostenibile ha affermato che sono proprio le donne ad essere più soggette alle tematiche ambientali e a farsi promotrici di una cultura altra che guarda prima all’ambiente e all’ecologia e dopo al business e all’acquisto a tutti i costi. Questo aspetto è ampliato nella pubblicazione del CDCA, dove è la donna la profonda conoscitrice del territorio e delle risorse naturali, a rivestire il ruolo di “agenti di cambiamento nella lotta al cambiamento climatico e in generale al detrerioro ambientale, attraverso la messa in pratica di opzioni di reale sostenibilità”.
Il libro ha l’obiettivo di far conoscere il ruolo delle giovani donne impegnate in percorsi sociali e di sensibilizzare l’opinione pubblica ed in particolare i giovani sulle questioni ambientali, energetiche e climatiche. Per questo si offre la possibilità di scaricare gratuitamente il testo in formato pdf affinché sia motivo di scambio e di confronto nelle scuole così come nelle associazioni e nei circoli di quariere.
[Fonte e foto: CDCA]
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