Discarica Roma, scelto il sito e partono le proteste

I cittadini incatenati dovrebbero essere un’allarme per una città. A Roma ormai stanno diventando la regola. Non solo per i soliti problemi legati al lavoro e all’economia. Ora il problema è un altro: la discarica. Quella di Malagrotta non va più bene (o per meglio dire non è mai andata bene), ed ora verrà chiusa. E così dopo aver sentito tutte le parti in causa, il commissario Sottile ha deciso che la discarica verrà fatta a Pian dell’Olmo. Inutile dire che immediatamente è scattata la protesta.

Cinquecento persone sono scese in strada, hanno occupato la via che porterebbe al sito e sono intenzionate, letteralmente, a “non far passare nemmeno uno spillo”. Probabilmente nelle prossime settimane assisteremo a scene simili a quelle della Val di Susa, con le ruspe costrette a passare con la forza tra la popolazione inferocita. Ma intanto da qualche parte quei rifiuti vanno messi.

Per la UE la discarica di Malagrotta non è a norma e va chiusa. Ogni politico aveva un’idea diversa di dove aprirne una nuova visto che è la soluzione più rapida rispetto a scelte più sensate come termovalorizzatori (non inceneritori) o raccolta differenziata, ma certo è che 3000 tonnellate di spazzatura al giorno da qualche parte andavano pur messe. Un anno fa l’Europa aprì una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia. Questa procedura scade il 31 luglio. Se per quella data non si sarà trovata una soluzione, ci beccheremo 10 milioni di multa più gli interessi di mora per ogni giorno in cui rimarremo fuorilegge.

A farsi portavoce della protesta è il sindaco di Riano, il Comune che si affaccia esattamente dove dovrebbe sorgere la discarica, Italo Arcuri, che ha spiegato:

Esistono dei vincoli su quell’area, c’è un problema di salute e noi lì non faremo passare nemmeno uno spillo. E’ a rischio la salute degli abitanti. Non si può passare sopra i vincoli e le leggi nazionali ed europee: Pian dell’Olmo non è idoneo anche perché dista 600 metri dall’abitato.

Prepariamoci a mesi di manifestazioni e proteste.

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