Occorre tutelare i diritti degli animali con nuove leggi e istituire una figura garante degli animali. Questo in sintesi il messaggio del ministro della Salute Adelfio Elio Cardinale, lanciato durante la conferenza bipartisan che si è svolta ieri nel primo pomeriggio a Roma. Nel salone di Palazzo Madama erano presenti politici ed esponenti di associazioni ambientaliste che bene hanno accolto la richiesta del ministro.
Come ha spiegato il ministro Cardinale
L’Italia ha vissuto un lungo periodo di silenzio sui diritti degli animali, che spesso hanno pagato e continuano a pagare le conseguenze di comportamenti non degni di una società civile
per questo istituire una figura garante degli animali può colmare le mancanze che persistono nella Costituzione italiana, molto carente sul tema della salvagardia degli amici a quattro e due zampe. Come ha aggiunto la senatrice del Pd Silvana Amati, responsabile per la tutela degli animali
A fronte dei molti disegni di legge presentati, i risultati sono pochi, e quel che preoccupa è in particolare il ritardo nell’approvazione delle norme contro la vivisezione. Occorre una mozione contenente una serie di indicazioni e proposte, dalla lotta alla vivisezione alla diffusione di una cultura di vita nelle scuole.
Di fatto il nostro Parlamento deve ancora pronunciarsi circa l’articolo 14 della Legge comunitaria sulla sperimentazione, mentre altri disegni di legge sui diritti degli animali sono fermi da diverso tempo. Anche se, va segnalato, che la modifica del codice della strada e l’incremento delle sanzioni per la vendita dei cuccioli hanno in parte migliorato le condizioni di vita e crescita degli animali. Un esempio su tutti può essere quello del caso di Green Hill.
C’è però da evidenziare una mutata sensibilità della società civie, e quindi della politica
Ha commentato il presidente della Commissione sanità al Senato, Antonio Tomassini. Si attendono i frutti di tale cambiamento.
[Fonte: Ansa]
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