Nel corso degli ultimi quattro anni, 340 miglia quadrate (pari a 547 km quadrati) di zone umide nei dintorni di New Orleans sono scomparsi, causando quello che i biologi affermano sia la più veloce perdita di terra intorno alle città della storia. 350 di questi chilometri quadrati sono stati persi a causa degli uragani Rita e Katrina. Il resto è stato a causa dell’erosione causata dall’uomo.
Ora si è finalmente realizzato che, se le zone umide fossero state protette meglio prima di Katrina, il danno non sarebbe stato altrettanto grave, e che tali zone umide potrebbero impedire la scomparsa definitiva della città di New Orleans. Ecco perché.
Secondo Bloomberg:
L’erosione è causata in gran parte da decenni di costruzione di canali, argini e dighe per controllare le inondazioni, facilitare la navigazione ed il recupero di petrolio e gas. Tali progetti soffocano il flusso di sedimenti del fiume Mississippi, che sostiene le zone umide.
Come risultato, le zone umide diventano sterili, o vengono sommersa dall’acqua. Una diga che, una volta rilasciata acqua salata per oltre 27.000 ettari di zone umide, distrugge tutto. Tali pratiche sono state la causa dell’indebolimento e dell’erosione delle zone umide ancor prima di Katrina, quando erano scomparsi già 130 chilometri. Forse la più grande perdita di terra nella storia degli Stati Uniti. Se fossero stati controllati, probabilmente 1.800 persone ora non sarebbero morte nella tempesta:
Le zone umide come le foreste pluviali e le barriere coralline hanno un’enorme importanza ecologica […] Esse supportano piante e fauna selvatica e la funzione delle spugne naturali sulle coste contro l’erosione delle acque e le inondazioni. Katrina sarebbe stata meno devastante se le zone umide non fossero scomparse.
E poiché le zone umide continuano ad essere devastate, la ripresa economica e sociale a New Orleans da dopo Katrina è stata rallentata. Le zone da salvaguardare ovviamente non riguardano solo New Orleans o la Florida, ma tutto il mondo. Come nota Bloomberg, le aree costiere devastate potrebbero cancellare diverse città tra 300 anni. Nonostante le industrie e le comunità possano cercare di ricostruire la propria città, le zone umide che si perdono di giorno in giorno eliminano ogni opportunità e sicurezza, rendendo il processo ancora più difficile, quando non inutile.
Fonte: [Treehugger]
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