I delfini sono sempre stati apprezzati dagli esseri umani per la loro intelligenza. A volte i loro atteggiamenti ed il modo di comunicare assomigliano tantissimo a quelli di noi umani, anche se purtroppo sappiamo benissimo che non è così. Proprio questa loro intelligenza li ha trasformati col tempo in animali da circo, costretti ad esibirsi anche in 3-4 spettacoli al giorno, e venendo costretti a compiere sforzi che vanno contro la loro natura. La rivoluzione in questo campo però potrebbe presto arrivare dall’India.
Lo Stato asiatico ha infatti deciso di proibire qualsiasi spettacolo con i delfini. Se devono essere trattati come delle persone, facendogli compiere salti e facendogli calciare un pallone, allora devono avere gli stessi diritti delle persone, pur senza essere umani. Per questo non è giusto che si esibiscano per il ludibrio del pubblico in delirio. A dir la verità l’India non è il primo Paese ad intraprendere questa politica, anche se è senza dubbio il più importante dato che ospita più di un miliardo di persone.
In passato anche Cile, Ungheria e Costa Rica avevano deciso di vietare questi spettacoli così degradanti, ed ora anche molti Paesi europei e gli Stati Uniti stanno ripensando la loro politica anche per quanto riguarda le orche. Come spiega il Ministro dell’Ambiente indiano,
Considerando che i cetacei in generale sono molto intelligenti e sensibili, e diversi scienziati che hanno studiato il comportamento dei delfini hanno suggerito che l’insolitamente grande intelligenza rispetto ad altri animali significa, che il delfino deve essere visto come “persone non umana”, e come tale dovrebbe avere i propri diritti specifici ed è moralmente inaccettabile tenerli in cattività a scopo di intrattenimento.
Secondo Ric O’Barry del Dolphin Project Island Institute, quella degli spettacoli è una vera e propria crudeltà, e che dovremmo tutti cominciare a trattare questi animali non soltanto come dei meri oggetti con i quali divertirci o far soldi, ma come creature dotate di intelligenza che non meritano di essere trattate in questo modo.
[Fonte: Treehugger]
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