I delfini si chiamano per nome, secondo un nuovo studio. Che le capacità comunicative dei delfini siano straordinarie è noto, e l’etologia contemporanea continua via via a insistere nell’allargare lo spettro delle capacità di delfini. Secondo quest’ultimo studio un segno sonoro verrebbe utilizzato da un esemplare per identificarne e chiamarne un altro.
I delfini comunicano attraverso emissioni sonore simili a fischi dalla straordinaria complessità date le modulazioni che questi animali riescono a produrre attraverso le cavità nasali e quelle che alcuni chiamano labbra foniche nasali. Ora un nuovo studio compie un passo in avanti nella possibile comprensione del sistema comunicativo dei delfini: secondo lo studio portato avanti su registrazioni archiviate nel corso di decenni, infatti, i delfini utilizzerebbero dei segni sonori specifici per identificare specifici individui. Questi segni sonori vengono utilizzati anche per “chiamare” l’individuo in questione e incontrarsi. Stiamo parlando, in sostanza, di nomi.
Lo studio realizzato dal team di scienziati composto da Stephanie L. King, Laela S. Sayigh, Randall S. Wells, Wendi Fellner and Vincent M. Janik è liberamente leggibile sul sito Proceedings of the Royal Society (Biological Sciences). I segni sonori utilizzati dai delfini come nomi sembrano essere provati dalle registrazioni in cui si estrapolano le ricorrenze di tali segni sonori quando delfini (anche di differenti branchi) si cercano e quindi si incontrano. Sui delfini e le loro capacità comunicative si stanno susseguendo moltissimi studi interessanti, uno recente approfondiva meglio e dimostrava in maniera decisamente convincente, come attraverso le vibrazioni dei tessuti nelle cavità nasali i delfini siano in grado di produrre una straordinaria gamma di suoni. Tali strutture della cavità nasale sono state definite dai ricercatori labbra foniche, e le loro grandi potenzialità hanno condotto a inevitabili domande circa i messaggi che i delfini effettivamente si scambiano. Tale possibilità di comunicazione complessa apre a ipotesi di una comunicazione complessa, e questo ultimo studio che sostiene come i delfini potrebbero anche fare uso di nomi per chiamarsi e identificarsi spinge ancora in questa direzione, riproponendo l’affascinante domanda: quanto, la comunicazione dei delfini si avvicina a quella umana?
Photo credits | jeffk42 su Flickr
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