Risparmio energetico grazie alla lavastoviglie? Si può fare secondo Lisa Casali, eco-foodblogger, che in un manuale spiega come diminuire il consumo di acqua e di energia elettrica imparando a cucinare avvalendosi di questo elettrodomestico. La Casali assicura che è assolutamente privo di rischi e che ci si può anche sbizzarrire realizzando manicaretti elaborati niente male che avrebbero richiesto altrimenti grandi quantitativi di risorse energetiche per la preparazione.
Non solo, dal momento che cuocere a bassa temperatura esalta le proprietà dei cibi, il risultato sarà una cottura migliore che non disperde le qualità alimentari degli ingredienti e, ovviamente, niente cattivi odori in casa che derivano da frittura e simili e contribuiscono, con le loro emissioni, all’inquinamento indoor, non meno pericoloso delle polveri che troviamo nel traffico. Non possiedo una lavastoviglie e non posso provarci, comunque se volete cimentarvi (poi fateci sapere) ad esempio a preparare un uovo sodo (cominciamo da una cosa semplice), il metodo che ci sembra più fattibile tra i due proposti è metterlo in un vasetto di vetro pieno d’acqua ben chiuso e posizionarlo in lavastoviglie insieme ai consueti piatti che ci sono da lavare. Sarà sufficiente utilizzare un lavaggio con temperatura tra i 50 e i 70° C.
E i detersivi? Non sarà pericoloso cuocere le pietanze insieme a sostanze non proprio atossiche? La Casali rassicura che con i contenitori giusti, come quelli in vetro ad esempio, non ci sarà alcun contatto con i cibi e dunque nessun rischio per la nostra salute, d’altra parte sono state opportunamente compiute delle analisi chimiche sui cibi cotti con questa tecnica e non è stata rilevata alcuna traccia di contaminazione. Quella dell’uovo sodo è solo una delle ricette, a dire il vero è un po’ la base, che trovate nel libro Cucinare in lavastoviglie. Gusto, sostenibilità e risparmio con un metodo rivoluzionario, Edizioni Gribaudo. Che ne pensate di questo metodo? Se ci provate fateci sapere i risultati.
ifix 10 Ottobre 2011 il 5:19 pm
e’ un metodo da alcolizzati! Casali,vai a lavorare!!
ifix 10 Ottobre 2011 il 5:20 pm
e’ un metodo da alcolizzati! Casali,vai a lavorare!!