Lo conosciamo tutti, anche i non amanti del calcio, per i suoi gol, le sue fidanzate, il suo aspetto sempre alla moda ed i milioni che riesce a guadagnare con gli spot televisivi. Ora però scopriamo che Cristiano Ronaldo ha anche un cuore ambientalista. La stella del Real Madrid quest’estate ha voluto trascorrere una vacanza diversa dal solito, e così anziché andare in un paradiso tropicale a prendere il sole, ci è andato per una buona causa in favore della Terra. In questi giorni il campione portoghese è a Bali dove è diventato ambasciatore delle mangrovie.
Più precisamente è stato nominato ambasciatore del Mangrove Care Forum di Bali, una comunità che cerca di salvaguardare le mangrovie dalla distruzione alla quale stanno andando incontro in quest’ultimo periodo. Un po’ come sta avvenendo in tutta quell’area dell’Indonesia. Le mangrovie sono una formazione vegetale spontanea, tipica delle zone tropicali, con un’importantissima funzione biologica. Fornisce infatti protezione per diverse specie in via d’estinzione, oltre a fornire tutti quei servizi che le specie vegetali già normalmente concedono al mondo, compresa anche quella della prevenzione dell’erosione delle coste che rischia di mettere in pericolo le vite di migliaia di persone.
Purtroppo, anche se è difficile parlare di estinzione per un bioma composto da una miriade di specie di piante, la sua superficie in tutto il pianeta si va sempre più riducendo. Solo in Indonesia negli ultimi anni la sua capacità è stata ridotta del 70% a causa dell’espansione industriale.
In questi giorni Ronaldo ha voluto mettere la sua ben nota faccia sulla campagna per la salvaguardia delle mangrovie, ed ha ricevuto una targa di riconoscimento dal presidente indonesiano Susilo Bambang Yudhoyono che lo ha premiato per aver piantato delle mangrovie. Chissà che questo gesto non possa avvicinare l’enorme popolo del calcio verso tematiche più concrete.
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