Gli zoo sono una delle tante questioni contro cui si battono gli animalisti di tutto il mondo, contrari alla vita in cattività dei numerosissimi animali rinchiusi nei giardini zoologici in spazi ristrettissimi, dove non possono avere vita sociale e sono condannati alla noia e all’alienazione a vita. Ora il Costa Rica annuncia ufficialmente, e pionieristicamente, la messa al bando degli zoo dal 2014.
Basta zoo in Costa Rica: il governo ha annunciato ufficialmente di voler chiudere tutti gli zoo della nazione e di liberare tutti gli animali presenti, restituendoli alla natura. Il ministro dell’ambiente del Costa Rica, Renè Castro, ha dichiarato:
Vogliamo liberarci dalle catene e rafforzare così l’idea di interagire con la biodiversità nei parchi botanici in modo naturale. Non vogliamo più animali in cattività o racchiusi nelle gabbie se non in caso di necessità, per salvargli la vita.
Stando a quanto riporta Tree Hugger la volontà si tramuterà in decisione operativa a partire dal prossimo marzo 2014, quando scadrà il contratto del governo con la società che gestisce gli zoo nel paese del centro America. Secondo il ministro Castro tale decisione riflette il “cambiamento di coscienza ambientale tra i costaricani” e porterà alla permanenza di animali in città e spazi urbani solo se questi “lo vorranno” o per questioni puramente mediche legate a cure veterinarie.
Quale destino per gli animali presenti? Non tutti potranno restare in Costa Rica, ma molti mammiferi, uccelli e rettili sì, dato il grande patrimonio forestale di cui è ricco il paese.
La decisione di bandire gli zoo e di liberare gli animali contenuti è storica e riflette la volontà non solo dei cittadini costaricani, ma di tutti gli animalisti e di tanti amanti degli animali sparsi per il globo che non vedono nei propri paesi una pari considerazione riguardo la possibilità di chiudere i giardini zoologici nazionali.
Photo credits | Vinoth Chandar su Flickr