Il modo migliore per recuperare il relitto della Costa Crociere è quello di tagliare in pezzi la grande nave. A dirlo sono alcuni esperti nella rivista Scientific American, mentre prende il via la gara per il recupero della nave. Saranno 10 le compagnie provenienti da tutto il mondo che cercheranno di contribuire a recuperare il relitto, ma solo quando il carburante sarà stato recuperato interamente.
Se inizialmente si era ipotizzato di rimuovere la grande nave con il supporto di palloni oggi, come spiega Mike Lacey segretario dell’International Salvage Union
Non esistono dei palloni così grandi per fare il lavoro da soli, potranno sicuramente aiutare ma dovranno essere affiancati da qualche altra cosa.
Forse gru, milioni di palline di polistirene riempite d’aria e collocate all’interno della nave, oppure tagliare la Costa Concordia in più pezzi da 200-300 tonnellate.
[Fonte: Ansa]
stefano 13 Marzo 2012 il 5:18 pm
Non credo sarà un’impresa semplice. Certo è che più si aspetta più tutto l’ambiente dell’isola del giglio subisce danni.
Ciao,
Stefano
auto elettriche