Gli inquinanti organici persistenti, o POP (Persistent Organic Pollutants) sono sostanze chimiche molto resistenti alla decomposizione, che quindi resistono a lungo nell’ambiente, si accumulano nella catena alimentare e provocano effetti negativi sulla salute. Alcune di queste sostanze rimangono presenti nel terreno fino a vent’anni prima di dimezzarsi e hanno anche alcune proprietà tossiche.
Le loro caratteristiche di persistenza e tossicità rendono queste sostanze altamente nocive per la salute umana e per l’ambiente perché si accumulano negli organismi viventi, vengono trasportati dall’aria, dall’acqua e dalle specie migratorie e si accumulano negli ecosistemi terrestri e acquatici.
La convenzione di Stoccolma entrata in vigore nel 2004 ha messo al bando 12 di questi agenti fortemente inquinanti e mira a garantire progressivamente l’eliminazione sicura di tali sostanze, nonché una drastica riduzione nella loro produzione e nel loro uso.
La lista dei Pop banditi in seguito alla Convenzione di Stoccolma contiene 12 di questi tremendi inquinanti, la cosiddetta ‘sporca dozzina’, tra cui PCB, i furani, le diossine e il DDT ma la lista è destinata ad ampliarsi e dovrebbe diventare sempre più lunga man mano che altre sostanze saranno inserite tra quelle considerate altamente nocive.
1 12 POP riconosciuti dalla convenzione di Stoccolma sono:
Aldrin
Chlordane
DDT
Dieldrin
Diossine
Endrin
Furani
Heptachlor
HCB
Mirex
Policloruri Bifenili
Toxafene
La Convenzione di Stoccolma ha stabilito una progressiva riduzione della produzione di queste sostanze che nel tempo porterà a ridurre al minimo, e dove possibile anche ad eliminare, la produzione non intenzionale di inquinanti organici persistenti.
Effetti dei POP sulla salute
Anche se non ci sono studi specifici in merito, l’epidemiologia ci aiuta a capire che effetto hanno i POP sull’ambiente e sulla nostra salute. Ad esempio, i paese industrializzati mostrano un aumento dell’incidenza dei tumori infantili rispetto agli ultimi 20 anni. Tumori e modificazioni cellulari precancerose sono state osservate nei pesci delle baie e dei fiumi ad alto inquinamento. Diversi studi hanno anche mostrato che potrebbe esistere una correlazione tra l’esposizione prenatale ai POP e un basso QI, difficoltà di apprendimento e problemi comportamentali.