Un frutto su quattro d’estate finisce nel cassonetto. E’ il dato diffuso dalla Coldiretti ed è ancora più allarmante se pensiamo al fatto che nei mesi estivi si acquista e si consuma ancora più frutta e verdura del solito.
Il caldo afoso, ce lo ricordano da più parti, si combatte a tavola aumentando gli alimenti ricchi di acqua, vitamine e sali minerali, utili per reintegrare i liquidi persi dall’organismo con la sudorazione eccessiva. Inutile però correre dal fruttivendolo e svaligiare il bancone presi dalla foga dell’acquisto salutistico. Le insidie e gli sprechi sono infatti in agguato e sono dovute soprattutto ai problemi di conservazione, con una perdita di prodotti stimata dalla Coldiretti al 25%, tra produzione, commercio e consumo, dovuta proprio all’eccessiva maturazione.
Ci viene in aiuto il decalogo messo a punto dall’associazione proprio per ottimizzare i consumi e ridurre la spesa per frutta e verdura, evitando finisca nell’immondizia e garantendo, con poche e semplici regole, che si conservi al meglio. Vediamole.
- Come anticipavamo sopra, non lasciatevi prendere dalla foga dell’acquisto e non fate scorta di frutta e verdura settimanale. Meglio uscire ogni uno o due giorni a rifornirsi e comprare in piccoli quantitativi.
- Potendo scegliere, optate per frutti non appassiti, con il giusto grado di maturazione, un aspetto turgido e non eccessivamente necrotizzati nei punti di taglio.
- Comprate locale. La frutta che viaggia meno dura di più e ha meno impatto sull’ambiente, nonché risolleva l’economia del posto. Io solitamente chiedo al fruttivendolo di indicarmi la provenienza dei prodotti e opto per quelli coltivati nei dintorni, tra l’altro, il che non guasta, mangiare locale costa meno.
- Parola d’ordine frutta di stagione: ha tempi di maturazione naturali.
- Optate per frutti interi (ad esempio il cocomero) che si conservano più a lungo.
- Comprate frutta e verdura poco prima di rientrare a casa, eviterete che stia al sole ad alte temperature o a marcire in macchina.
- Sistematela sui sedili posteriori e non nel bagagliaio. Questo consiglio è valido, ovviamente, solo se avete l’aria condizionata in auto.
- I diversi tipi di frutta vanno mantenuti separati in sacchetti di carta invece che ammucchiati indistintamente in un’unica busta di plastica.
- Una volta arrivati a casa, separate la frutta che dovrete consumare a breve da quella che volete conservare più a lungo: sistemate la prima in un portafrutta al buio (potete anche coprirla con un tovagliolo) e comunque lontano dai raggi del sole, la seconda riponetela in frigorifero, ma lontano dalle pareti refrigeranti.
- Per evitare ammaccature e sviluppo di marcescenze la frutta va sistemata distesa sul contenitore, e non a mucchio.
[Fonte: Adnkronos]
Kelvin 1 Marzo 2017 il 1:05 am
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