Occorre valutare il tema del congedo climatico gratuito in Spagna. Quanto accaduto a Valencia ha sconvolto l’intero Paese, con il governo che ha deciso di aiutare tutti i lavoratori in caso di allerta meteo. Si parla più nel dettaglio di congedo climatico che permetterà ai lavoratori spagnoli di restare a casa in situazioni climatiche avverse, evitando quanto più possibile di stare in giro. Una mossa inevitabile da parte del Ministero del Lavoro proprio per tutelare i lavoratori in situazioni in cui potrebbero verificarsi disastri climatici.
Cosa sappiamo sul congedo climatico gratuito in Spagna
Il congedo climatico garantisce ai lavoratori di restare a casa anche fino a quattro giorni. Il tutto sarà ovviamente retribuito, ma chiaramente questo congedo climatico si attiverà solo in situazioni in cui ci saranno eventi climatici estremi. Si tratta di una misura che in realtà è stata completamente ispirata dalla legislazione canadese, qui la norma risale al 2021, ma entrerà in vigore nell’immediato, con la convalida che è prevista entro un mese.
Quando quindi arriverà un’allerta meteo dalle autorità competenti, ecco che scatterà il meccanismo del congedo climatico. Bisogna però tener presente alcuni elementi importanti per far sì che venga attivato tale congedo. Se infatti, in condizioni climatiche avverse, lo spostamento verso il proprio luogo di lavoro è considerato un pericolo per la sicurezza del lavoratore, bisognerà attivare lo smart working.
Se questi eventi climatici però compromettono vari servizi come l’elettricità, quindi nemmeno il lavoro a distanza può essere svolto, allora ecco che entra in azione il congedo. Tutte le varie aziende spagnole avranno un anno di tempo per poter sviluppare protocolli climatici e chiaramente dovranno informare in maniera assolutamente tempestiva i vari dipendenti sui rischi e sulle varie misure da poter adottare.
Chiaramente se l’azienda non ha intenzione di concedere il congedo climatico, qui la legge entrerà in gioco per tutelare i lavoratori. Una misura importante che in Spagna farà sicuramente la storia e che è la risposta migliore alle varie polemiche emerse dopo la terribile alluvione che ha colpito il Paese, con molti che hanno fatto notare dei ritardi nei sistemi di allerta.
Questo decreto approvato dal governo prevede misure per oltre 2,2 miliardi di euro in favore delle zone colpite dall’alluvione di fine ottobre. Ci sono anche dei bonus che possono arrivare a 10mila euro per tutte quelle persone che si sono ritrovate senza auto, moto o altri veicoli a causa del terribile disastro naturale e devono quindi provvedere a ricomprarlo. La Spagna ha quindi cercato di agire nel migliore dei modi dopo la tragedia.