Generazione ’92 è il nuovo concorso indetto dall’Agenzia Europea per l’Ambiente per offrire ai giovani europei nati tra il 1991 e il 1993 la possibilità di raccontare la loro visione dell’ambiente in un futuro sostenibile.
L’età che hanno i giovani partecipanti al concorso è la medesima degli sforzi fatti per preservare il nostro futuro: proprio nel 1992 i Capi di Stato e di Governo si riunivano a Rio de Janeiro per discutere sul futuro della Terra. A giugno di quest’anno si incontreranno di nuovo per tentare nuove soluzioni di sostenibilità. Te come risolveresti i problemi ambientali del nostro millennio? Se sei un ragazzo nato tra il 1991 e il 1993, risiedi in uno dei Paesi membri dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (AEA) o in Groenlandia lo puoi raccontare nel concorso Generazione ’92 con un video. Essi dovranno avere una lunghezza compresa tra 30 secondi e 2 minuti ed illustrare la “personale visione di vita sostenibile dell’autore”. Il taglio deve essere originale, sono ammessi diversi approcci al problema: dal giornalismo alla fiction, dall’animazione all’azione dal vivo, dalle interviste alle immagini. I video dovranno essere in lingua inglese o, se in lingua diversa, sottototolati in inglese.
Tutti possono partecipare al concorso e votare il loro video preferito attraverso i Social media. Il video più votato riceverà il premio “Buzz”, mentre i primi 3 autori verranno premiati con:
- 1 classificato: 3.000 euro e targa;
- 2 classificato: 2.000 euro e targa;
- 3 classificato: 1.000 euro e targa;
- vincitore scelto dal pubblico: targa.
- I 4 vincitori saranno invitati nella sede dell’AEA a Copenaghen per partecipare alla cerimonia di premiazione e ritirare il loro premio in contanti, il 5 giugno 2012.
La giuria sarà composta da giornalisti, professionisti nelle tematiche ambientali e in tema di comunicazione, ed esperti del settore dei media. Per inviare il video e ricevere maggiori informazioni, visitare la pagina web dedicata. Ricordiamo che i video per il concorso Generazione ’92 dovranno essere inviati dal 1 marzo al 2 aprile 2012.
[Fonti e foto: Agenzia Europea per l’Ambiente; Eco dalle Città]
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