E’ partito il quinto concorso per giovani scrittori promosso da Assovetro (Associazione Nazionale degli Industriali del Vetro) e da Co.Re.Ve. (Consorzio Recupero Vetro) e vede la partecipazione straordinaria di uno dei più grandi e ironici autori del nostro secolo: Stefano Benni. E’ lui che ha firmato la prima storia, incipit del concorso, che vede protagonista una bottiglia di succo d’arancia, acquistata in un supermercato!
Il concorso, spiega Giuseppe Pastorino, presidente della sezione contenitori di Assovetro
vuole promuovere negli studenti una riflessione sul valore e la necessità di attenzione e cura per l’ambiente: la buona educazione ambientale si impara proprio suo banche di scuola. Sono convinto inoltre che investire sui giovani significa fare un investimento sul futuro: un futuro sostenibile.
Il concorso, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, è rivolto agli alunni delle classi IV e V elementare e a tutte le classi delle scuole medie. E’ diviso in due sezioni: una formativa e una operativa. La prima, che parte si svolge a scuola con l’insegnante, prevede la richiesta di un kit gratuito per conoscere e approfondire i diversi aspetti dei contenitori di vetro: ambiente, raccolta differenziata, riciclo, salute. Temi sui quali verterà la storia da inventare, ossia la seconda parte del concorso. Ogni racconto, commedial giallo, romanzo rosa, dovrà avere un massimo di 30.000 battute e dovrà avere titolo e copertina.Come aggiunge Gianpaolo Caccini, presidente del Co.Re.Ve.
E’ importante che temi come quelli della raccolta differenziata di qualità, finalizzata al riciclo e non fine a se stessa. entrino nel patrimonio conoscitivo dei ragazzi sin dalla più giovane età. Ben venga quindi questo concorso che coinvolge tanti alunni e tante scuole.
Le prime 10 classi che tra febbraio ad aprile manderanno i loro racconti, riceveranno in premio dei libri e le storie più belle verranno pubblicate sul sito di Glasstellers. Il 31 maggio a Roma si svolgerà invece la cerimonia di premiazione delle classi più meritevoli.
[Fonti e foto: Assovetro; Glasstellers]