Legambiente in occasione delle Comunali 2013 ha diffuso un analisi alquanto significativa. A Roma cambiano i sindaci, ma non la città, per quando riguarda alcune tematiche fondamentali quale le energie rinnovabili e la mobilità sostenibile ed efficiente.
Il dossier di Legambiente “Roma negli anni attraverso i dati di Legambiente” non può che risultare molto interessante mentre ci si appresta a conoscere il nome del nuovo sindaco di Roma, che questo venga deciso oggi o al ballottaggio delle Comunali 2013.
Nell’analisi elaborata dall’associazione ambientalista vediamo come la capitale, al di là dei cambi di gestione, continui nonostante le lievissime migliorie a riportare dati di inquinamento atmosferico, specificamente relativi alle polveri sottili Pm10, decisamente troppo alti. Nel 2012 4 punti di monitoraggio su dieci restano oltre la soglia di tolleranza.
Ma non si tratta solo di questo. Come ha di recente sintetizzato il presidente di Legambiente Lazio, Lorenzo Parlati
In questi anni, Roma è peggiorata proprio sul fronte della vivibilità – dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio -. Nel bel mezzo della crisi economica, al centro dei mali c’è una quotidianità fatta del caos delle automobili, del cemento che avanza nella campagna e del verde dimenticato, dei rifiuti che crescono e non si differenziano, delle periferie abbandonate. Per avvicinarsi alle altre Capitali europee sostenibili, la città deve scegliere un’idea di futuro e dare risposte concrete ai problemi di ogni giorno dei cittadini.
Tante le possibilità, tante le idee, tante le potenzialità per migliorare la situazione: dal miglioramento dei trasporti pubblici alla differenziata porta a porta, dalla sensibilizzazione al riuso a un nuovo piano regolatore che finalmente possa arrestare il consumo di suolo, dal miglioramento della qualità dell’acqua agli investimenti per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili.
I sindaci cambiano, ma Roma dal 2003 sotto vari aspetti è cambiata troppo poco. Il nuovo nome che verrà fuori dalle comunali 2013 (ammesso che sia un nuovo nome…) riuscirà a cambiare la situazione? Al momento, non possiamo far altro che augurarcelo.
Photo credits | Jon Rawlinson su Flickr