Il 6 ed il 7 ottobre appuntamento alla Fiera di Cremona per Compraverde-Buygreen, il Forum Internazionale degli acquisti verdi.
Un punto di incontro importante tra le pubbliche amministrazioni che vogliono consapevolmente operare scelte sostenibili e le aziende che possono fornire servizi e prodotti che rispondano a questa emergente esigenza. E’ importante, secondo i promotori dell’evento, che siano proprio le pubbliche amministrazioni, da regioni a comuni e province, a dare il buon esempio ai cittadini, per promuovere una cultura delle buone pratiche, ridurre gli sprechi ed acquistare prodotti e soluzioni che sono attenti all’ambiente e non inquinano nell’intero ciclo di vita.
Il Forum sarà anche un’occasione importante per fare il punto sul settore della Green Economy, studiando da vicino quello che, a conti fatti, è l’unico mercato in crescita in questo momento di crisi e che dunque può salvarci dal baratro in cui ci ritroviamo, dando nuovo slancio e vigore ai mercati ed alle imprese che scelgono di investirvi. Secondo le stime la Green Economy nel nostro Paese alimenta un fatturato di ben 10 milioni di euro.
Considerando che la pubblica amministrazione ha una spesa complessiva pari al 17% del Pil nazionale, se almeno una parte fosse convertita in scelte sostenibili sarebbe un ulteriore input a questo mercato. GPP, Green Public Procurement e PA insieme per promuovere ed incentivare con spinte concrete allo sviluppo di una coscienza green, un nuovo modello di acquisti e consumi di beni, servizi e prodotti innovativi e sostenibili. Una strada virtuosa che sta racchiusa tutta in quelle due parole Compraverde che, come ci spiegano i promotori, racchiudono un mondo:
“Comprare verde” significa acquistare servizi e beni sostenibili, valutando prima il loro impatto ambientale nell’intero ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento. Sono undici, secondo il Piano di azione nazionale (2008), le categorie di prodotto prioritarie per cui si chiede alla PA di compiere scelte di acquisto e di consumo sostenibile: dagli alimenti e servizi di ristorazione all’arredamento e all’edilizia, dalla carta alla cancelleria, alle attrezzature elettriche e informatiche, e ancora prodotti tessili, gestione dei rifiuti, servizi energetici, trasporti, servizi di pulizia e servizi urbani e al territorio, fino all’organizzazione di eventi.
L’Italia, al momento, malgrado alcuni sprazzi positivi, è dietro in questo settore rispetto al resto d’Europa. Ed è un peccato perché acquisti verdi significa anche risparmio energetico e dunque economico oltre che ovviamente rappresentare un valido supporto allo sviluppo della Green Economy. CompraVerde-BuyGreen prevede numerosi seminari, dibattiti e laboratori ed è ad ingresso gratuito oltre che ovviamente realizzato in conformità allo standard BS 8901, certificazione per la gestione sostenibile rilasciata dalla BSI-British Standards Institution. Per conoscere maggiori dettagli sugli eventi in programma consultate il sito dedicato alla manifestazione CompraVerde-BuyGreen.
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