Arriva il Natale 2014 e con le festività si impennano anche i consumi delle famiglie e i rifiuti prodotti. Una enorme quantità di vetro può tuttavia essere recuperata con un minimo sforzo da parte di ogni famiglia, una volta chiaro cosa si può differenziare e cosa no. Vediamo allora come riciclare il vetro in occasione del Natale 2014 con i consigli di CoReVE, consorzio italiano per il recupero del vetro senza fini di lucro.
Riciclare il vetro a Natale permette di unire la gioia e la spensieratezza dei momenti festivi all’attenzione per l’ambiente e il nostro futuro. Riciclare il vetro comporta uno sforzo estremamente piccolo e può portare a grandi risultati, specie se si considera che tra Natale e la Befana 2015 si stima un consumo di 90 milioni di bottiglie tra spumanti, vini e champagne. Come ricorda CoReVe, se recuperassimo tutte le bottiglie stappate per Natale e Capodanno potremmo arrivare a risparmiare una quantità di energia in grado di tenere accese nel 2015 le luminarie di 4 milioni di famiglie, nonché evitare emissioni di anidride carbonica pari a quelle generate nella notte di Natale da 8 milioni di nostri connazionali, ed eviteremmo inoltre l’estrazione di una quantità di materie prime pari alle tonnellate di pandori, panettoni e dolci tradizionali che verranno divorati durante le feste.
Come riciclare il vetro a Natale, quindi? Risulta fondamentale conoscere cosa differenziare e cosa no, cosa gettare nell’apposito contenitore per il vetro e cosa invece conferire nell’indifferenziato. Si possono tranquillamente riciclare tutte le bottiglie di vetro (dello spumante, dello champagne, del vino ecc.), i vasetti delle conserve, dei sughi pronti, dei prodotti sott’olio e tradizionali, i barattoli delle marmellte e via discorrendo.
Per cosa invece non può essere fatta la raccolta differenziata del vetro? Ci sono alcuni oggetti più o meno tipici del Natale che occorre conferire nell’indifferenziato per non ridurre i potenziali benefici del riciclo. Quando si differenzia il vetro vanno escluse dalla raccolta le palline di Natale e le decorazioni in vetro soffiato che si appendono all’albero o in giro per casa, le classiche lampadine e luci natalizie con cui si adornano gli alberi, i giardini, i balconi delle abitazioni, nonché – attenzione – anche i calici e i bicchieri di cristallo che spesso vengono sfoderati per l’occasione dopo mesi di “letargo”, e ancora piatti, ciotole, statuine del presepe (anche se con piccole parti in vetro), e ancora le pirofile e gli oggetti in vetroceramica tipo pyrex che in molti di certo utilizzeranno per riscaldare lasagne, arrosti e altre prelibatezze in occasione del pranzo di Natale, del cenone di Capodanno o in altre giornate festive. CoReVe ricorda a tutti di fare attenzione: evitando di conferire rifiuti impropri nel cassonetto del vetro si aiuterà ulteriormente la filiera della raccolta differenziata e del riciclo in Italia.
Dopo i preziosi consigli del consorzio CoReVe per riciclare correttamente il vetro in occasione delle festività natalizie, del Capodanno e dell’Epifania 2015, noi della redazione di Ecologiae inviamo i nostri più sentiti auguri per un felice Natale a tutti i nostri lettori!
Photo credits | CoReVe Consorzio Recupero Vetro