Come ottenere energia pulita dalle vibrazioni prodotte dal passaggio dei veicoli
di 19 Giugno 20083
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sekhmet 20 Giugno 2008 il 10:05 pm
…Questa giapponese è una buona intuizione che utilizza una fonte rinnovabile per la produzione di energia e contribuisce a ridurre anche l’inquinamento acustico in quanto sfrutta delle vibrazioni che altrimenti si trasformerebbero in rumore…
Questa cosa è interessante, seriamente. E’ possibile avere una indicazione su dove andare a leggere questa tesi per esteso?
Una cosa simile (ridurre il rumore) è stata utilizzata dalla B&O (Bang e Olufseng-Saab) per ridurre il rumore dei motori sugli aerei di linea Olandesi e Belga; il procedimento è questo: “ascoltare” le frequenze generate dai motori dell’aereo, invertirli di 180° (inversione della fase) e riprodurli all’interno della carlinga stessa ottenendo la risultante 0 del rumore (o quasi, comunque si attenua sensibilmente).
Chiara Ranallo 21 Giugno 2008 il 8:53 am
Io credo che queste iniziative siano davvero interessanti e potrebbero rappresentare un’ottima soluzione a piccoli problemi energetici in attesa di poter essere applicati anche in grande. Sono rimasta molto colpita da questi esperimenti e sinceramente anche io sono in cerca di maggiori informazioni al riguardo. Chi prima le trova le comunica all’altro..ok?
Pasquale Speranza 24 Maggio 2009 il 10:13 am
Piu’ che interessante direi da prendere al volo. Pensate alle emissioni navali.
Io ci lavoro e’ ho chiara l’idea.
Generando energia elettrica con le vibrazioni dei motori principali i quali sono sempre in moto ( rivestendo la sala macchine di generatori a vibrazione) si ridurrebbe im modo significativo il consumo di carburante con conseguente risparmio economico e di emissione di gas quindi abbattimento di CO2.
Fatemi sapere do ve saperne di piu’ su questi generatori e dove comprarli