Con il caldo torrido di questi ultimi giorni, l’ultima cosa che vorremmo fare è accendere il ferro da stiro. Ci sono degli indumenti, purtroppo, che non possiamo fare a meno di stirare, pensiamo alle camicie per chi lavora in ambienti in cui è richiesto un abbigliamento formale o a certe magliette di cotone che se non le stiri sembri l’individuo tutto grinze che ha appena preso un capo a caso dalla cesta dei panni sporchi.
Eppure, quando vedo il cesto dei panni da stirare a casa di mia madre non posso fare a meno di notare quanto la pila sia alta proprio a causa di vestiti o biancheria per cui il ferro da stiro serve davvero a ben poco. A dire il vero, e non scandalizzatevi, io non possiedo nemmeno un ferro da stiro. Un elettrodomestico, a mio avviso, completamente inutile, o quasi. Certo la mia posizione a riguardo è un po’ estrema, ma spendere energia elettrica ed emissioni, nonché un’ora della propria vita per stirare delle lenzuola che verranno stropicciate dormendoci su dopo poche ore, non mi sembra tanto ragionevole. Lo è invece industriarsi a cercare delle soluzione economiche ed ecologiche per evitare di stirare o comunque per stirare meno indumenti.
Mi sono imbattuta in un interessante articolo pubblicato su blogeko, che condensa alcuni dei consigli pratici migliori per stendere e asciugare i capi senza spiegazzarli. Alcuni tra questi li applicavo già, altri sono stati una rivelazione. Ed è doveroso passare parola quando ci si imbatte in chicche utili a semplificarci la vita, al risparmio energetico e a meno impatto sulla Terra.
Ma vediamoli.
- Prima cosa da fare, anzi da evitare, è lasciare che il bucato bagnato sosti ore ed ore nel cesto dei panni da stendere in attesa di metterlo ad asciugare: si spiegazzerebbe ulteriormente. Finita la lavatrice, dunque, bisogna stendere immediatamente.
- Secondo trucco è stendere bene. E per stendere bene intendiamo una serie di operazioni che vi porteranno via qualche minuto in più del solito, ma vi risparmieranno, in compenso, la fatica di stirare.
- Stendete i capi al rovescio (per maglie e camicie il collo va rivolto verso il basso) e mettete le mollette dove ci sono le cuciture per evitare che restino antiestetici segni.
- Non mettete ad asciugare gli indumenti a metà del filo, a cavallo sullo stendino, ma lasciateli penzolare per intero e con un ampio margine tra un capo e l’altro, senza comprimerli per risparmiare spazio.
- Per le camicie, i giubbini e le magliette particolarmente ostili utilizzate le grucce, si asciugheranno prima e calzeranno a pennello.
- D’inverno, e qualcuno so già che alzerà le sopracciglia a quest’idea, per le camicie è sufficiente stirare collo e polsini, tanto il resto viene coperto dal maglione.
- Per i pantaloni con la piega, piegateli con la massima cura e dormiteci sopra, ponendoli sotto al materasso: al mattimo sono bell’e stirati.
- Utilizzate il vento per asciugare i capi, le asciugatrici consumano troppo e sono l’ennesimo elettrodomestico inutile. Facciamo piuttosto girare l’economia, portando a lavare i piumoni e i cappotti in lavanderia. Ho visto molte asciugatrici acquistate rimanere inutilizzate con questa motivazione: consuma troppo, uso il vento ed il sole! Non fa una piega come motivazione: allora perché acquistarle?
Se avete altri consigli e suggerimenti da condividere o obiezioni da sollevare, scriveteci! Per tutto il resto c’è… il ferro da stiro!
[Fonte: Blogeko]
Lorenzo 11 Ottobre 2010 il 6:51 am
Ottimo articolo, e mi piace molto la foto all’inizio, e’ molto carino
Paola 11 Ottobre 2010 il 4:02 pm
grazie Lorenzo 🙂
Rosy 8 Febbraio 2011 il 1:01 pm
Io ho sempre tedestato stirare, ma ho sempre avuto dolori alle gambe per via dell’ umidità, e in piu ho beccato pure una micosi…
Adesso ho preso la buona abitudine di stirare sempre (anche le lenzuola) Per eliminare l’ umidità che fa malissimo. Infatti adesso i reomatismi sono scomparsi. Ah e disinfetta anche se non sbaglio.
Quindi non sono affatto d’ accordo con questo articolo, non piu almeno…
Morale della favola… STIRATE SEMPRE
Paola Pagliaro 8 Febbraio 2011 il 9:26 pm
Grazie Rosy per il tuo punto di vista sull’argomento 😉
Rosy 8 Febbraio 2011 il 1:03 pm
ops.. Volevo dire “detestato” Ma l’ avrete capito ^^
Sarah 9 Febbraio 2011 il 12:10 pm
Ciao sono d’accordo con stirare il più meno possibile. Infatti la tecnica delle grucce l’uso tantissimo da primavera ad autnno. Non sono d’accordo con il catalogare la lavasciuga inutile o spreco, va usata quando serve e sopratutto quando si ha bimbi piccoli perchè si evita d’acquistare tanti abiti che ogni 3 mese debbi cambiare perchè i bimbi crescono. Poi da quando c’e l’ho non porto piu giubotti ne piumini in lavanderia e risparmio ben 20eur a lavaggio e uso detersivi ecocompatibili… ; ).
Paola Pagliaro 9 Febbraio 2011 il 4:00 pm
thanx Sarah 😉