Un altro grande fiume rischia di sparire: il Colorado

C’è una chance su due che l’acqua dei serbatoi del Colorado River sarà completamente prosciugata entro il 2050 se le pratiche di gestione delle risorse idriche rimarranno invariate in un mondo in cui la temperatura si sta sempre più elevando. Circa 30 milioni di persone (soprattutto in Arizona e California del Sud) dipendono dal fiume Colorado per bere ed irrigare i campi.

Il sistema del fiume Colorado “festeggia” in questi giorni il decimo anno di siccità, con la riserva idrica che attualmente è al 59%. Studi precedenti hanno messo in guardia verso la potenziale scarsità d’acqua risultante dai cambiamenti climatici. La crescita della popolazione della regione continua ad esercitare pressioni sulle risorse idriche del deserto occidentale, aggravando ulteriormente la situazione.

I ricercatori, dell’Università del Colorado a Boulder, hanno esaminato gli effetti di una serie di riduzioni dell’acqua che fluisce attraverso il fiume Colorado e contenuta nei serbatoi locali, ma anche diverse strategie di gestione delle risorse idriche che potrebbero influenzare i livelli di acqua. Balaji Rajagopalan e colleghi hanno rilevato che, anche sotto la più dure condizioni di siccità causate dai cambiamenti climatici, la grande capacità di stoccaggio dei giacimenti in Colorado potrebbe contribuire a sostenere l’approvvigionamento idrico per i prossimi decenni, ma solo se le nuove pratiche di gestione saranno adottate.

In particolare, i ricercatori hanno scoperto che entro il 2026, il rischio di esaurimento totale resta al di sotto del 10% in qualsiasi scenario di fluttuazione del clima o di gestione alternativa. Durante questo periodo, la riserva potrebbe anche recuperare dal suo attuale basso livello, secondo i ricercatori. Parte di questo è dovuto alla grande capacità dei serbatoi. Il fiume ospita più di una dozzina di dighe lungo i suoi 2.330 km. Il totale della capacità di stoccaggio delle riserve del Colorado supera i 1,7 milioni di metri cubi, quasi quattro volte la media annuale del flusso del fiume.

Ma se il cambiamento climatico si traducesse in una riduzione del 10% della media del flusso del fiume Colorado, la possibilità di esaurire completamente le riserve supera il 25% entro il 2057. Se il cambiamento climatico si traducesse in una riduzione del 20%, la possibilità di esaurire completamente il serbatoio sale al 50%.

Attuare pratiche di gestione più aggressive, in cui sono ridotte le emissioni a valle durante i periodi di carenza del serbatoio, potrebbe ridurre il rischio di esaurimento dell’intera riserva nello stesso periodo. L’entità del rischio dipende in ultima analisi, dalla misura della siccità, dai tipi di gestione delle risorse idriche e dalle strategie di conservazione stabilite.

Fonte: [Livescience]