Lo studio degli insetti è fondamentale anche per l’ambiente. Sulla rivista scientifica Austral Entomology è stato pubblicato uno studio molto interessante, guidato dall’Università di Adelaide, che parla dell’importanza di coinvolgere i bambini in progetti di studio nell’ambito degli insetti. Infatti è stato evidenziato come questo tipo di coinvolgimento possa far aumentare la loro sensibilità ambientale, quindi saranno poi più propensi a difendere la natura.

Cruciale lo studio degli insetti da parte dei bambini per l’ambiente
Sappiamo quanto gli insetti siano importanti per la natura ed introdurre nelle scuole, un programma che permetta agli studenti di conoscere in maniera più approfondita proprio il legame che questi hanno con l’ambiente, aumenterà la loro voglia di cambiare punto di vista sull’ambiente, salvaguardandolo. Non è un caso che in Australia si stia spingendo forte sull’introduzione nei vari programmi scolastici proprio di argomenti relativi agli insetti.
Già i primi test hanno evidenziato come queste spiegazioni spingano poi gli studenti a prestare maggiore attenzione alla natura, con lo scopo di salvaguardarla il più possibile. Approfondendo ancora di più la questione, lo studio effettuato dall’Università di Adelaide, ha visto il coinvolgimento di tantissimi bambini. Quest’ultimi hanno partecipato attivamente al progetto di citizen science chiamato Insect Investigators, che si è occupato di coinvolgere i piccoli allievi nell’attività scientifica di ricerca di nuovi insetti.
Come risultato del loro coinvolgimento i bambini hanno espresso l’intenzione di cambiare il loro comportamento personale nei riguardi dell’ambiente, ma anche di incoraggiare gli altri a proteggere la natura. Un aspetto quindi molto positivo che può far ben sperare proprio per il futuro degli insetti e dello stesso ambiente.
Attualmente sappiamo come siano alquanto elevate le preoccupazioni globali riguardanti il rapido declino degli insetti e quindi la crisi della biodiversità, questi progetti scolastici aiutano i bambini a conoscere meglio il ruolo degli insetti e quindi a promuoverne la loro conservazione. Il problema è che in Australia, come è emerso da diverse analisi, solo il 33% degli insetti è descritto, degli altri invece non si ha molta conoscenza e questa situazione rischia di mettere in pericolo proprio la gestione ambientale e la biodiversità.
Bisogna quindi incoraggiare i più giovani a conoscere quante più cose possibili in questo campo, ciò li porterà ad incuriosirsi maggiormente e soprattutto ad avere dei sentimenti decisamente più positivi nei confronti dell’ambiente. Tra l’altro si avrà modo di poter formare anche futuri scienziati che proveranno a colmare questo grande divario di conoscenza che attualmente è presente nel mondo degli insetti.
Chiaramente questo tipo di attività deve riguardare l’intero Pianeta, tutti devono provare ad avere maggiori conoscenze degli insetti, solo così si avrà un occhio di riguardo in più per l’ambiente circostante.