CO2 Expo è un altro importantissimo e interessante Salone internazionale allestito in occasione di ZeroEmission 2010, la Fiera di Roma sull’ambiente e l’energia.
Nelle giornate dell’8-10 settembre si parlerà di inquinamento, di come abbattere le emissioni di CO2 e di cambiamenti climatici, vediamo quali sono le novità e soprattutto quali i rimedi.
Uno degli argomenti più attesi di CO2 Expo è relativo ai mercati di credito di carbonio, o mercato delle emissioni. Si tratta di uno strumento amministrativo di controllo per monitorare le emissioni di anidride carbonica, di gas inquinanti e di gas serra dei singoli Paesi, attraverso la quotazione monetaria delle emissioni e la vendita delle quote di gas inquinanti tra i diversi Stati. Il mercato delle quote di carbonio ha un impatto significativo sull’economia italiana ed europea dal 1997 con l’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto e della successiva Direttiva eurpea 2003/87/CE del 2003. Il mercato dei crediti influisce anche sui progetti di forestazione e riforestazione.
Per capire quanto sia elevato il quantitativo delle emissioni di gas nocivi e di quanto “frutti” il credito delle quote, basti dire che il nostro Paese tra il 2008 e il 2009 ha accumulato un debito di 1,5 milioni di euro al giorno, per non aver raggiunto gli obiettivi del Protocollo di Kyoto. Il debito economico cresce di 17 euro al secondo, è quanto si legge nel comunicato stampa dell’organizzazione non profit Kyoto Club, presente a ZeroEmission 2010. Da uno studio pubblicato da Point Carbon è emerso che nel 2009 sono state scambiate 8,2 miliardi di tonnellate di CO2, in aumento del 68% rispetto all’anno precedente, ma il valore economico è sceso del 40%, raggiungendo il costo di 11,40 euro per tonnellata. Ciò vuol dire che se la crisi finanziaria ha messo in ginocchio l’intera economia globale, allo stesso tempo ha fatto diminuire la produzione industriale, e conseguentemente le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, per cui il prezzo delle quote è sceso.
Nel Salone CO2 Expo della Fiera di Roma si parla anche di come abbattere le emissioni inquinanti, e una soluzione innovativa, ma ancora controversa, è data dalle tecnologie CSS (Carbon Capture and Storage) che catturano l’anidride carbonica con procedimenti chimici che separano il carbonio, stoccato in siti geologici speciali.
[Fonte: ZeroEmissionRome]
[Foto: genitronsviluppo; artenergy]
Leesa 1 Marzo 2017 il 1:56 am
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