Il calcio ormai fa parte della vita quotidiana di tutti noi, e come ogni cosa della nostra vita, può contribuire alla conversione ecologica del pianeta. Il quotidiano britannico The Guardian ha deciso di stilare una specie di classifica delle squadre di calcio più ecologiche, ed ha scoperto che purtroppo il club che più di tutti ha fatto per l’ecologia non è uno dei big con le disponibilità milionarie, ma il piccolo Dartford FC, una squadra che gioca in un campionato che da noi corrisponderebbe all’incirca all’Eccellenza (intorno al sesto-settimo livello sotto la serie A), il quale ha uno stadio con capacità di soli 4.100 posti, il Princes Park Stadium, ma che ha le credenziali verdi da fare impallidire anche Al Gore.
Sul tetto sono installati pannelli solari per fornire acqua calda; nella struttura c’è anche un piccolo lago per raccogliere l’acqua piovana che viene poi riciclata, negli spogliatoi c’è un rivestimento in legno per l’isolamento, ed anche i riflettori in campo sono
volutamente posizionati sotto il livello del terreno circostante, al fine di ridurre il rumore e l’inquinamento luminoso per la popolazione vicina.
Anche i voli per le partite fuori casa non rappresentano un problema inquinante. Infatti, la natura geografica del campionato mantiene anche un controllo sull’impronta di carbonio del club , visto che le squadra avversarie sono tutte molto vicine. Inoltre il parco auto di proprietà della squadra durante la settimana viene utilizzato come parte di un servizio che incoraggia l’uso del trasporto pubblico.
Ma se consideriamo invece i grandi club, quelli della serie A (Premier League), il City of Manchester Stadium, la struttura di proprietà del Manchester City, è destinata a diventare la prima arena dello sport al mondo ad avere una turbina eolica propria, con la capacità di fornire energia sufficiente per alimentare 1.250 abitazioni. L’Emirates Stadium dell’Arsenal ha credenziali ecologiche eccellenti, e il fatto che circa il 70% dei sui tifosi utilizzino i trasporti pubblici per recarsi alle partite dà al club ulteriori “punti” ecologici.
Se proviamo invece ad uscire dall’Inghilterra, troviamo il Friburgo Dreisam Stadium, lo stadio del Friburgo (Germania), il quale ha 60m² di pannelli solari, che forniscono il 60% di acqua calda del club. Credenziali verdi le ha anche il Vitesse Arnhem’s Gelredome Stadium (Olanda), con 112m² di pannelli solari, 320m² di celle fotovoltaiche che generano un avanzo di 30.000 kWh, utilizzati per raffreddamento ed il riscaldamento. Inoltre i sedili sugli spalti sono riciclati.
Ovviamente i club italiani non sono pervenuti.
Fonte: [The Guardian]
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