Quale potrebbe essere la perfetta casa “verde”? Per cominciare, la sua posizione in relazione al sole dovrebbe essere massimizzata per recuperare il calore solare in inverno e ridurlo al minimo in estate. Il riscaldamento sarebbe geotermico, il quale sarebbe utilizzato anche per il sistema di raffreddamento, coadiuvato anche da due diverse tecnologie solari, il solare termico per il riscaldamento dell’acqua ed il solare fotovoltaico per la generazione di energia elettrica.
Questo per quanto riguarda l’alimentazione energetica. Ma all’interno? Potremmo trovare ad esempio prodotti che sono ambientalmente sostenibili, come il pavimento di bambù e le piastrelle di vetro riciclato. I giardini avranno piante autoctone che tollerano il clima della regione e le condizioni del suolo, e la maggior parte dell’acqua di cui hanno bisogno proviene da una cisterna che raccoglie l’acqua piovana dal tetto.
Il Cliffs Cottage di Furman è la prima casa completamente ecologica che serviva come modello di progettazione ambientalmente responsabile, sostenibile, con tecniche di costruzione, materiali e sistemi di risparmio energetico. La casa dispone di un design solare passivo, che integra un assortimento di caratteristiche per ridurre la necessità di raffreddamento e di riscaldamento e di illuminazione artificiale diurna. La casa è esposta lungo l’asse est/ovest al fine di massimizzare il calore solare in inverno e ridurlo al minimo in estate. Sul lato sud del cottage, una lunga sporgenza dal tetto permette in estate di dare ombra e d’inverno di trattenere il calore.
La casa si avvale di un basso consumo energetico, è fabbricata con pietra naturale e ha due tipi di isolamento per sigillare la casa e preservare la sua massa termica. L’esterno in pietra assorbe il calore che si rilascia lentamente dopo che il sole tramonta. L’isolamento in schiuma spray, priva di formaldeide, sigilla perfettamente le perdite d’aria, umidità, allergeni inquinanti ed anche il rumore. L’isolamento in fibra di vetro è ecologico, dato che è riciclato per il 25%.
Il sistema di riscaldamento e raffreddamento e le tecnologie solari sono quelle descritte nel sistema ideale di prima. Due moduli fotovoltaici sul tetto del garage sono sufficienti per dare energia a tutti gli impianti della casa. Un altro polo montato sul tetto genera 30 kW di elettricità in più. C’è anche un computer che regola la batteria per massimizzare la potenza aggiuntiva di energia in tutta la casa, e se dovesse essere prodotta dell’elettricità supplementare, essa sarà venduta tramite la rete alle compagnie elettriche.
La casa è arredata con prodotti ecologicamente sostenibili e di provenienza locale, compreso il giardino. Questa casa dei sogni sarà aperta al pubblico fino alla fine di agosto. Dopo di allora, essa verrà adattata come sede universitaria del Centro per la sostenibilità, che fornirà spazio ad uffici per le iniziative sulla verdi.
Fonte: [Sciencedaily]
