Ancora una volta il Nord Europa si conferma la zona più attenta alle tematiche ambientali, piazzando Copenaghen, la capitale della Danimarca, in cima alla classifica delle città più sostenibili del mondo redatta da ICLEI e US Green Building Council e pubblicata su Triple Pundit. Per città sostenibili si intende città popolose (è chiaro che con i piccoli borghi non c’è partita) che hanno attuato politiche volte al miglioramento delle pratiche ambientali come riduzione delle emissioni, stimolo all’uso della bicicletta, ecc.
Copenaghen ottiene questo straordinario risultato grazie alla scelta dei suoi cittadini di recarsi sulle due ruote al lavoro. Si stima infatti che siano addirittura il 40% i lavoratori che ogni mattina salgono in sella, senza contare il gran numero di cittadini, compresi politici e addirittura i ministri, che preferiscono i mezzi pubblici all’automobile. E’ molto forte l’impegno della politica verso la sostenibilità, manifestato nella riduzione di un quinto delle emissioni di gas serra rispetto al 2005, dal ricorso alle rinnovabili per coprire il 27% del fabbisogno cittadino e ai quasi 2.500 ettari di aree verdi.
Al secondo posto, un po’ a sorpresa, troviamo Curitiba, cittadina brasiliana di due milioni e mezzo di abitanti che spicca per un incredibile 82% di fabbisogno energetico cittadino coperto dalle fonti rinnovabili. A seguire, sul gradino più basso del podio, troviamo Barcellona, il cui merito sta nell’aver puntato molto sul solare termico, con pannelli presenti in un gran numero di edifici.
Al quarto posto torna un Paese del Nord Europa, Stoccolma, seguita da Vancouver, Parigi, San Francisco, New York City, Londra e Tokyo. E l’Italia? Siamo purtroppo molto indietro nella graduatoria, visto il poco impegno passato e futuro (nella classifica venivano conteggiati anche gli impegni nella riduzione delle emissioni al 2020 e 2025), anche se a rappresentarci ci sarebbe la città di Roma che viene inclusa nelle 5 città europee che, pur rimanendo fuori dalla top 10, qualche sforzo in questa direzione lo hanno fatto. Chissà che tra qualche anno non vedremo la Capitale rientrare tra le dieci città più sostenibili del mondo.
[Fonte: Triple Pundit]
Commenti (1)