Torniamo a parlare di nucleare spostandoci dal tanto dibattuto e controverso ritorno all’atomo di casa nostra alla Cina, che oggi ha annunciato di aver eseguito con successo una sperimentazione su un reattore nucleare di quarta generazione. A riportarlo è il quotidiano China Daily, che riferisce di un investimento effettuato dal governo di Pechino pari a 2,5 miliardi di yuan, circa 260 milioni di euro, che potrebbero fruttare un ritorno economico considerevole prorogando l’esaurimento di uranio.
Le stime diffuse dal governo cinese parlano di una significativa ottimizzazione delle risorse grazie alle più moderne tecnologie sperimentate: le riserve di uranio del Paese asiatico, che erano destinate a durare solo altri cento anni, potrebbero infatti garantire energia per ben mille anni.
[Fonte e Foto: Ansa Ambiente&Energia]