Fino al 2010 la Cina era il più grande produttore al mondo di energia solare. Adesso secondo un rapporto stilato da American Superconductor, un produttore di turbine eoliche, il Paese ha raggiunto il record anche in quest’altro settore, installando la più ampia capacità eolica mondiale, e superando anche gli Stati Uniti. L’installazione delle turbine eoliche è stata incrementata lo scorso anno, portando il colosso asiatico ad una base stimata di 40.000 MW di potenza eolica installata.
Gli Stati Uniti, che sono stati la nazione leader per decenni, hanno chiuso l’anno con un risultato di poco inferiore. E’ vero che lo scarto è minimo, ma visto il sorpasso e l’accelerazione della Cina, anche su altre fonti rinnovabili, si prospetta una forbice che si aprirà sempre di più tra il Paese più grande del mondo e gli altri Stati che non potranno più tenerne il passo.
Il New York Times spiega:
Una società che fa componenti per le turbine stima che la capacità dell’energia eolica installata in Cina lo scorso anno sia stata il triplo di quella degli Stati Uniti, il che fa della Cina oggi il più grande mercato dell’energia eolica.
Gli Stati Uniti hanno chiuso il terzo trimestre dello scorso anno con circa 36.700 megawatt di capacità installata, e con il rallentamento a fine anno, potrebbero aver chiuso il 2010 con meno di 40.000 megawatt, anche se fare i conti ad appena un paio di settimane dalla chiusura dell’anno è un po’ difficile. La tabella della WWEA (Associazione Mondiale dell’Energia Eolica) qui sotto spiega com’era la situazione a giugno 2010, con l’Italia che, nonostante le dimensioni infinitesimali rispetto alla Cina, fa la sua parte con un importante sesto posto.
Nel 2010 la Cina ha installato circa 16.000 megawatt, contro i 5.000 degli Stati Uniti, un incremento importante visto che nel 2009 le due nazioni erano molto vicine, con un’installazione di 13 mila megawatt per i cinesi contro i 10.000 degli americani. Per capire meglio questi numeri, basta dire che la Cina in 6 mesi ha prodotto tanta energia eolica quanto gli States hanno fatto in un intero anno. Molto hanno fatto le sovvenzioni per le industrie che forniscono energia pulita, in quanto la Cina non solo le ha mantenute, ma le ha anche aumentate, mentre in Occidente, ed in particolare proprio negli USA, sono state drasticamente ridotte.
L’energia pulita è probabilmente il settore destinato a dominare il commercio mondiale per i decenni a venire, e la Cina sta preparando il terreno con la costruzione di un sofisticato sistema di infrastrutture di produzione su larga scala per tecnologie pulite. Un particolare che i politici Occidentali, ancora intenti a puntare su forme energetiche vecchie come il nucleare, dovrebbero osservare con più attenzione.
[Fonte: Treehugger]
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