Il temibilissimo fungo patogeno denominato Chalara Fraxinea sta flagellando i frassini di tutta Europa ed è già presente in alcune regioni settentrionali italiane. Nonostante sia particolarmente difficile da contrastare, contro il fungo killer si posso comunque adottare delle norme precauzionali per limitarne la diffusione. Queste le indicazioni da poco fornite dagli esperti inglesi, ormai da settimane impegnati contro le morie di frassini causate nel Regno Unito dalla chalara fraxinea.
Gli scienziati inglesi propongono alla popolazione alcune norme precauzionali contro il fungo killer che sta decimando i frassini in tutta Europa: la chalara fraxinea, presente anche in alcune regioni del Nord-Est italiano. Sia chiaro che non si tratta di rimedi infallibili ma di comportamenti che possono limitarne la diffusione, poiché purtroppo un rimedio contro il fungo, capace anche di spostarsi per via aerea, non è ancora stato trovato.
Anzitutto, scrivono gli esperti inglesi, chiunque si trovi nelle condizioni di visitare zone potenzialmente colpite dalla chalara fraxinea, quindi in Italia, al momento, coloro che potrebbero entrarvi in contatto in Friuli, nel Veneto e in Trentino Alto Adige, non dovrebbero per alcun motivo asportare dalle aree colpite materiale vegetale come rami, tronchi, foglie o quant’altro.
In secondo luogo, chiunque si trovi in una delle zone dove la chalara fraxinea sta attaccando i frassini dovrebbe badare a pulirsi le scarpe, a pulire i propri veicoli (biciclette, auto o quant’altro) e a ripulire per quanto possibile anche i propri animali domestici (o anche cavalli) con i quali ci si è recati in zona, al fine da limitare la possibilità che il fungo si diffonda tramite tali mezzi. Dato il grande potenziale di espansione della chalara fraxinea aiutare il fungo killer negli spostamenti è l’ultima cosa che si dovrebbe fare, sostengono in sostanza gli esperti.
In particolar modo, continuano gli scienziati inglesi, dopo essere stati in una zona infestata dalla chalara fraxinea sarebbe bene lavare le scarpe e le ruote delle auto e delle biciclette prima di recarsi in qualunque altra località naturale o rurale. Pochi consigli che permettono tuttavia se non di bloccare quanto meno di ostacolare l’avanzata del fungo killer. Da seguire con attenzione anche qui in Italia!
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