Già in passato vi abbiamo riferito di un gran numero di iniziative intraprese dal colosso IT Google nel campo delle rinnovabili. L’impresa che ci giunge oggi da oltreoceano però ha un che di grandioso. Google ha annunciato un investimento da 168 milioni dollari (circa 115 milioni di euro) nell’impianto solare BrightSource Energy della Ivanpah ubicato nel deserto del Mojave, in California.
La fattoria solare avrà una capacità di 392 MW, in grado di fornire energia a circa centomila abitazioni e, secondo gli annunci di Google, riuscirà ad evitare l’emissioni di CO2 per la produzione di energia equivalenti all’eliminare più di 90.000 automobili dalla strada per tutta la durata di vita dell’impianto che dovrebbe attestarsi intorno ai 25 anni.
La fattoria solare utilizzerà specchi eliostatici per concentrare l’energia del sole su una torre dove il calore genera vapore che fa girare una turbina.
Le torri energetiche sono molto efficienti perché tutti gli specchi concentrano una tremenda quantità di energia solare su una piccola area per produrre vapore ad alta pressione e temperatura fino a 1000° F (o 537° C, ndr)
si legge in un comunicato. La Ivanpah Power Tower sarà alta circa 450 metri e utilizzerà 173.000 eliostati, ciascuno con due specchi. La costruzione è iniziata lo scorso autunno e dovrebbe finire entro il 2013. Google fa sapere che una delle motivazioni che lo spingono a tali investimenti è aiutare il settore dell’energia solare a “raggiungere la maturità il più velocemente possibile”, e dunque costruire tali impianti renderebbe più veloce il passaggio alle economie di scala.
Abbiamo bisogno di capitale intelligente per trasformare il nostro settore energetico e costruire un futuro di energia pulita. Questo è il nostro più grande investimento fino ad oggi, ed ora abbiamo investito oltre 250 milioni di dollari nel settore dell’energia pulita. Siamo entusiasti dell’Ivanpah perché il nostro investimento contribuirà a distribuire una tecnologia di irresistibile energia solare che fornisce energia pulita, affidabile, con la possibilità di ridurre significativamente i costi per i progetti futuri.
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[Fonte: Treehugger]
Loris Pessina 14 Aprile 2011 il 3:12 pm
…e se la centrale di Google, come scritto, e’ formata da specchi che concentrano la luce verso una torre ecc. ecc, ALLORA NON E’ FOTOVOLTAICA ma, + semplicemente, si tratta di una forma di SOLARE TERMICO !!! il che, e’ ben differente!!!!
Paola Pagliaro 15 Aprile 2011 il 11:09 am
hai ragione, era scritto solo nel titolo fotovoltaica, forza dell’abitudine, corretto, grazie per la segnalazione