Fortuna che gli svizzeri sono efficienti e, senza farsi prendere dal panico hanno subito disinnescato il pericolo, altrimenti adesso chissà cosa vi staremo raccontando. La vicenda risale a venerdì scorso, ma soltanto oggi che il pericolo è scampato si viene a sapere. Si è trattato di un guasto al reattore 2 della centrale di Beznau, a Dottingen, nord della Svizzera, a poco più di 400 km da Milano (ricordiamo che dopo l’incidente di Fukushima è diventata invivibile un’area nel raggio di 300 km dalla centrale).
Secondo quanto riportato dall’Axpo, l’agenzia che controlla la centrale, ci sarebbe stato un guasto alla guarnizione di una pompa che, intorno alle 19:00, avrebbe fatto fuoriuscire dei getti di vapore non radioattivo. Gli operai che si trovavano sul posto sono intervenuti immediatamente spegnendo il reattore manualmente, non l’intera centrale però, visto che l’altro reattore funziona ancora.
Per effettuare le riparazioni il sistema deve essere raffreddato. La durata di queste operazioni non può essere determinata al momento attuale, tuttavia, richiede diversi giorni. In nessun momento ci sono stati pericoli per la popolazione
si legge nel comunicato dell’Axpo, e dopotutto non potevamo di certo aspettarci qualcosa di diverso. Se il guaio è stato evitato, era inutile rimarcare il fatto che migliaia di persone hanno sfiorato la catastrofe. Ma in ogni caso anche le centrali considerate sicure come quelle svizzere si dimostrano avere delle falle, e tutto questo non può far altro che riportare a galla il dibattito sulle centrali nucleari, che proprio la Svizzera ha deciso di chiudere gradualmente, fino all’uscita definitiva prevista per il 2034. Quella di Beznau è infatti il più vecchio impianto nucleare del mondo, ha più di 40 anni di vita ed è stata al centro delle polemiche della popolazione che da anni chiede di chiuderlo. Forse è il caso di cominciare a pensare di mandarlo in pensione.
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Gerardo Perillo 26 Marzo 2012 il 4:13 pm
Salve a tutti: volevo precisare che si è trattato di una perdita di liquido, non di vapore: infatti le pompe lavorano con liquidi e non con vapori.
Nel caso di notizie che possono allarmare credo che sia giusto essere precisi.
Aggiungo anche che spero che la centrale di Beznau sia chiusa quanto prima, visto che abito molto vicino a questa e non sono un fan dell’energia nucleare!!