Eco-agenda 2009, i principali appuntamenti del nuovo anno

L’anno nuovo è appena iniziato, ma ci hanno già avvisato: sarà peggiore del 2008. Crisi del petrolio, crisi economica, tornado, disastri ambientali, basta pensare a quanto è avvenuto l’anno da poco trascorso per chiedersi: cosa ci può essere di peggio?

Ma noi il 2009 vogliamo iniziarlo con i migliori auspici, sperando che l’elezione di Obama e l’attenzione che ha posto proprio sull’ecologia, contagi anche gli altri Paesi del mondo, risollevando allo stesso tempo le sorti dell’economia e la salvaguardia dell’ambiente. Il nuovo anno sarà ricco di appuntamenti, più o meno a carattere internazionale, più o meno importanti, ma tutti determinanti per offrire il proprio contributo alla lotta contro i principali dissesti climatici e problemi ecologici, per tenersi aggiornati sulle ultime ecotecnologie e seguire con interesse le iniziative dei Grandi per far fronte all’emergenza climatica e all’esaurimento delle risorse energetiche.

Onu per il clima, da Poznan a Copenaghen, un anno per salvare il Pianeta

Si è aperta in questi giorni a Poznan, in Polonia, la 14/a Conferenza Onu sul clima, con l’obiettivo primario di trovare un accordo e un profilo di intenti comune a tutti i Paesi per risolvere l’annoso problema dei cambiamenti climatici e arginare i danni dell’effetto serra sul Pianeta.
Dopo aver tracciato le linee guida nella road-map di Bali, in Indonesia, l’incontro di Poznan risulta di un’importanza cruciale, dal momento che da qui a un anno si svolgerà l’appuntamento clou delle varie trattative, con la stipula a Copenaghen delle nuove direttive da seguire quando nel 2012 scadrà l’attuale protocollo di Kyoto.

Un anno di tempo per salvare il Pianeta, con questo termine bene in mente e con il quale fare i conti hanno aperto i lavori gli 11.000 partecipanti al summit di Poznan, tra cui si contano i delegati di ben 186 Paesi.
A differenza dell’atmosfera che si respirava a Bali, quella polacca è un’atmosfera viziata e fortemente pregiudicata dallo spettro della crisi economica incombente, che spinge molti Paesi, primo tra tutti proprio l’Italia, a fare un passo indietro sulle promesse che salvaguardino l’ambiente.

Ecomondo, il congresso di Rimini per industriarsi correttamente

Torniamo a parlare di rifiuti, in particolar modo di risposte concrete per arginare il problema, seguendo le proposte avanzate dai partecipanti al congresso Ecomondo, che ha aperto i battenti il 5 novembre a Rimini e che proseguirà i suoi lavori fino a domani, 8 novembre. Significativo lo slogan scelto anche dal sito www.ecomondo.com per pubblicizzare la manifestazione: Industriarsi correttamente.
Ed è proprio delle strategie per far fronte alla crisi ambientale e all’annoso problema dell’immondizia e dei suoi possibili reimpieghi che discutono gli esperti riuniti alla dodicesima rassegna internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile.

Interessanti le nuove idee presentate nel corso della conferenza. Ad attirare l’attenzione, sono soprattutto alcuni innovativi ed originali progetti che potrebbero rivoluzionare l’approccio al trattamento dei rifiuti negli spazi urbani. La prima è il naso anti-amianto, un naso elettronico in grado di individuare il pericoloso minerale e di eliminarlo.

L’acidificazione degli oceani, dalla rivoluzione industriale incremento del 30%

L’acidificazione degli oceani, come recita Wikipedia:

è il nome dato alla decrescita del valore del pH oceanico, causato dalla assunzione di anidride carbonica di origine antropica dall’atmosfera.
A causa dell’alta immissione di anidride carbonica nell’atmosfera ad opera dell’uomo gli scambi di CO2 non sono più equilibrati, e quindi nell’acqua marina c’è molta più CO2 del normale.
Dal momento che l’anidride carbonica in acqua si scioglie e produce acido carbonico (H2CO3), con un’elevata concentrazione di anidride carbonica aumenta l’acidità degli oceani.

Dalla Rivoluzione industriale ad oggi l’incremento nei livelli di acidità oceanici è giunto al 30%. Per discutere del problema, 250 scienziati provenienti da 32 diversi Paesi del mondo, si daranno appuntamento all’Oceanographic Museum di Monaco da domani 6 ottobre fino al 9 ottobre, nel corso del “Second Symposium on the ocean in a high CO2 world”.

Crema, il Laboratorio dell’Energia aperto a tutti

Se il cittadino non va dall’ambiente, l’ambiente va dal cittadino. E’ questa l’idea di base di numerosi comuni italiani che hanno deciso di organizzare numerose campagne a favore dell’ecologia, per far conoscere questo grande problema ai propri cittadini.

Su questa scia si inserisce anche il comune di Crema, provincia di Cremona, dove da domani e fino a domenica 21 Settembre si terrà il “Laboratorio dell’Energia“, e cioè una serie di eventi, incontri, dibattiti e anche percorsi multimediali e didattici per rendere il cittadino consapevole del problema ambientale e renderlo il più partecipe possibile.

Il cammino verso Copenhagen 2009: per i governi più che un percorso è un ostacolo

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Il summit sul clima che si terrà a Copenhagen nel 2009 è terribilmente vicino, troppo per i progressi che restano ancora da fare nelle negoziazioni tra i Paesi aderenti.
Le trattative “preliminari” di Bonn sono insufficienti a garantire un’apertura verso la soluzione dei problemi ambientali.
Non c’è, infatti, abbastanza impegno e convinzione da parte dei governi nella riduzione delle emissioni.
E’ stato fatto pochissimo e il dialogo è risultato infruttuoso e insoddisfacente.

E’questa l’opinione espressa dal comitato del Wwf International, relativamente all’andamento e ai risultati dei colloqui tra i vertici dei governi a Bonn.
Usando una metafora gli ecologisti del Wwf hanno definito il cielo sopra Bonn “nuvoloso”, giudicando troppo lento il dibattito ed il cammino che dovrà portare il mondo a trovare una soluzione definitiva e condivisa a Copenhagen.

Kick CO2 habit: le misure anti-co2 del programma Onu, semplici consigli per fare tutti qualcosa

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In occasione della Giornata Mondiale dedicata all’Ambiente, l’Onu ha divulgato un programma delle Nazioni unite per l’ambiente (Unep) contenente semplici misure anti-Co2 a prova di cittadino.
Un modo per scongiurare i tanti “non lo sapevamo“, “una goccia nel mare in fondo non conta“, ma per rendersi bensì consapevoli, ancora una volta, di quanto si può fare con dei piccolo gesti di risparmio energetico quotidiano.

Il Festival dell’energia di Lecce ha evidenziato, a tal proposito, la scarsa inclinazione degli italiani al sacrificio ambientale tramite un sondaggio che ha visto primeggiare come unica rinuncia condivisa la meno impegnativa: spegnere la luce quando si esce da una stanza.

Giornata Mondiale dell’ambiente: Milano inaugura il Festival Internazionale dell’Ambiente

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Il 5 giugno è una giornata simbolo per tutti gli ambientalisti della terra, perchè si celebra l’ambiente e per un giorno, gli si dedica tutta l’attenzione che merita, sebbene l’attenzione dovrebbe essere costante!

Milano e la Lombardia aderiscono alla Giornata Mondiale per l’ambiente inaugurando i lavori del Festival Internazionale, aperto oggi, che durerà fino all’11 giugno e ospiterà dibattiti, incontri, tavole rotonde e testimonianze relative alle principali tematiche e urgenze sulla questione ambientale ed energetica. Il festival, dal programma ricco di eventi, è articolato intorno a 4 aree tematiche principali: clima e ambiente, mobilità, energia, edilizia.

Vertice Fao: tante parole, ma zero soluzioni

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Tutti d’accordo sul problema, ma nessuno sulla soluzione. Si potrebbe riassumere così l’incontro nella sede della Fao tenutosi ieri a Roma tra 40 capi di Stato e di Governo che aveva come obiettivo quello di capire e trovare una soluzione al problema dell’aumento della fame nel mondo.

Ognuno dice la sua, compreso il Papa che non sarebbe propriamente autorizzato a farlo, mentre attivisti di numerose associazioni umanitarie vengono messi a tacere all’esterno, a volte anche con la forza, dalla polizia. Nel corso del vertice si delineano coalizioni più o meno forti e durature, ma nessuna in grado di prendere una decisione definitiva sul problema. Tutti più o meno concordano sul fatto che non si può più sperare che il mercato si autoregoli in regime di concorrenza, come sostenuto dalla maggior parte degli economisti degli ultimi 50 anni, ma bisognerà creare un organismo superiore per gestire la crisi.

Festival dell’Energia di Lecce: un successo oltre le previsioni

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E’ stato un successone il festival dell’Energia di Lecce, tenutosi nelle giornate del 16, 17 e 18 maggio. L’obiettivo della manifestazione era discutere sul cambiamento dei modelli economici alla base della produzione energetica, più democrazia nell’accesso all’energia, più nucleare, con l’intento di arrivare a completare un piano energetico nazionale.

Nella prima giornata, tra giornalisti, addetti ai lavori, docenti universitari e semplici curiosi, si sono susseguiti film, cacce al tesoro, e soprattutto il primo Summit sul mercato dell’energia del futuro, moderato da Antonello Piroso, giornalista di La7, da cui emerge forte la richiesta di un piano energetico nazionale, da sviluppare di concerto con le Regioni.
A margine della manifestazione è stato presentato anche il libro di Crisitina Corazza, “La guerra del gas”, con l’intervento tra il pubblico dell’ex ministro della Repubblica Alfonso Pecoraro Scanio. Dopodichè si è passati agli appuntamenti serali: il film “Il Petroliere“, un dibattito sul clima con Dario Voltolini e Bruno Carli e la presentazione del libro di Paolo Saraceno “Il caso terra”. Insomma, ce n’era per tutti i gusti.

Terra Futura in arrivo! Festival della sostenibilità globale a Firenze

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Terra Futura, perchè è un convegno di respiro internazionale, una fiera che parla a tutti con un linguaggio semplice, un luogo dove s’incontra e discute chi ci tiene al futuro del pianeta, ma anche chi, nel suo piccolo, vuole vivere meglio.

Terrafutura è giunta quest’anno alla 5° edizione e si terrà dal 23 al 25 maggio a Firenze, presso la Fortezza da Basso. L’evento torna con progetti ed esempi concreti di un vivere diverso che spaziano dalla tutela dell’ambiente alle energie alternative rinnovabili, dall’impegno per la pace alla cooperazione internazionale, dal rispetto dei diritti umani alla finanza etica, e ancora commercio equo, turismo responsabile, edilizia sostenibile, responsabilità sociale d’impresa.

Arriva in Italia Current Tv di Al Gore, sul canale 130 della piattaforma Sky, la televisione che fate voi!

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La notizia sta rimbalzando da un blog all’altro. Cari bloggers, dall’8 maggio potreste diventare tutti giornalisti. Arriva Al Gore a Milano per aprire una nuova televisione satellitare dedicata all’ecologia e non solo. E stavolta stop ai giornalisti professionisti, gli asserviti al potere o coloro che, per coprire i padroni che li pagano, mettono a tacere i guai (soprattutto ambientali) che danneggiano centinaia di migliaia di cittadini. D’ora in avanti l’informazione verrà dal basso.

Al grido di “Tu fai la notizia” (lo slogan originale era “You make the news“), apre in Italia Current Tv, sul canale 130 della piattaforma Sky. L’editore sarà Al Gore, ex candidato alla Casa Bianca per i Democratici nel primo mandato del dopo Clinton. Allora Gore perse contro Bush, ma se avesse usato le armi che sta usando in questi ultimi anni, probabilmente avrebbe vinto a mani basse.

Arriva il pc ecocompatibile della Dell, si chiamerà Bamboo-box

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Ieri abbiamo parlato di quanto si risparmia utilizzando i pc e le e-mail al posto della carta. Oggi vi parliamo di una novità ecologica che rivoluzionerà il computer stesso. Nel corso della conferenza Fortune Brainstorm Green, organizzata in occasione dell’Earth Day, il fondatore della Dell Computer, Michael Dell, ha mostrato al pubblico un prototipo di pc ispirato all’ambiente di cui però non ha voluto dare il nome, anche se in molti lo chiamano già bamboo-box.

Il rivestimento esterno del pc, infatti, è composto da bambù e altri materiali riciclati come vecchie bottiglie di plastica, cartocci del latte, ecc. Il progetto riguarda per ora solo il modello portatile. Dovrebbe essere più piccolo dell’81% rispetto ad un normale desktop, ma soprattutto utilizzerà il 70% in meno di energia elettrica.