
Ma l’intento era duplice: far conoscere alla gente e voler conoscere la gente, le abitudini, i consumi energetici, il livello di conoscenza degli aspetti più scientifici del rinnovabile, le idee, la coscienza civica.
Un obiettivo raggiunto, tra l’altro, attraverso la somministrazione di sondaggi.
L’ultimo dei quali riguarda un argomento che ci sta molto a cuore: il risparmio energetico.
E’ stato chiesto ai cittadini a cosa fossero disposti a rinunciare per evitare gli sprechi di energia.