Acqua, Geologi riuniti a Roma per discutere “Fino all’ultima goccia”

Da Roma lanceremo la nostra proposta di governo del territorio e lo faremo discutendo con la politica italiana. L’acqua nel terzo millennio: risorsa di importanza vitale cui sono indissolubilmente legate la storia dell’umanità e la vita stessa del pianeta. Nella realtà complessa del nostro Paese, la fruibilità di questo bene è caratterizzata da discontinuità territoriali, qualitative e quantitative.

Il consumo insostenibile di acqua per abitante e la rete idrica nazionale che fa acqua da tutte le parti, nel vero senso della parola, stanno mettendo a rischio uno dei beni più preziosi che la Terra offre: l’acqua. L’allarme viene lanciato dal Consiglio Nazionale dei Geologi, riunitosi a Roma nelle giornate di martedì 18 e mercoledì 19 ottobre per discutere “Fino all’ultima goccia”.

Pubblicità ingannevole del Forum Nucleare Italiano, controspot in retevisione (video)

Ancora polemiche sullo spot del Forum Nucleare Italiano che ci martella da giorni dalla scatola parlante, illudendo le menti più distratte e malleabili che la nostra opinione possa davvero fare la differenza e con un pronto ritornello in chiave cieli azzurri/acque incontaminate che ha sempre l’ultima parola sulle obiezioni sollevate dallo scacchista a perdere, certamente un rozzo comunista, un sempliciotto che non conosce le mosse giuste per vincere la partita di una demagogia che ha del rivoltante.

Ora, a meno che con Forum non intendano il programma televisivo, sul Sabatini Coletti, Dizionario della Lingua Italiana, leggiamo

incontro, dibattito, anche scambio di opinioni in rete.

Nucleare, il caso dello spot tv e radio, “Tu che posizione sei?”

“Tu che posizione sei?”  E’ lo spot di Forum nucleare italiano che gira e gira su radio e tv da alcune settimane. Penso che tutti voi almeno una volta abbiate visto, o ascoltato, questa pubblicità che cerca consensi e opinioni sul ritorno al nucleare in Italia perché viene mandata in onda a ripetizione.

Ma davvero possiamo ancora scegliere se vogliamo o meno l’apertura di nuove centrali, se condividiamo i siti scelti dal Governo per gli impianti e se siamo a favore dell’energia nucleare? Queste domande sembrano già trovare una risposta nello spot che già alcuni hanno definito “solo apparentemente neutro” (IdV). Il Presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, anche si schiera contro lo spot sul nucleare e chiede all’Agcom il rispetto della

par condicio per il fronte antinucleare che non avendo alle spalle le lobbies dell’energia non può permettersi di mettere in onda costosissimi spot televisivi.

A Roma torna BICA, la Borsa Internazionale della Comunicazione Ambientale (26-27 ottobre)

Ritorna a Roma l’appuntamento con BICA, la Borsa Internazionale della Comunicazione Ambientale, giunta quest’anno alla sua sesta edizione. La due giorni, 26-27 ottobre, organizzata da Federambiente presso la Casa dell’Architettura, si pone come luogo di incontro e di confronto per professionisti della comunicazione, imprese, opinion leader, rappresentanti enti pubblici e privati, semplici cittadini, studenti. Una sorta di polo di convergenza per lo studio di nuove strategie e strumenti comunicativi capaci di parlare il linguaggio della sostenibilità ambientale al grande pubblico.

L’obiettivo è far convergere le forze degli utenti impegnati in campagne di eco-comunicazione nello sforzo comune di un miglioramento della qualità ambientale, raggiunto attraverso il coinvolgimento del pubblico in iniziative divulgative a carattere ecologico. Iniziative volte alla diffusione di comportamenti quotidiani virtuosi e sostenibili e più in generale allo sviluppo di una coscienza dei problemi ambientali che si faccia standard culturale diffuso, uscendo dall’isolamento scoordinato delle singole strategie di comunicazione.

Biopower generation: l’integrazione delle biomasse nel mercato energetico internazionale

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Come integrare le biomasse al sistema di generazione di energia attuale? Questo il principale nodo da sciogliere per leader ed esperti delle bioenergie, che si riuniranno nella conferenzaBioPower Generation-Delivering efficient, cost effective power generation from biomass” che si svolgerà a Bruxelles il 9 e il 10 aprile.

L’incontro è volto ad individuare le strategie su larga scala per la diffusione delle energie da biomassa. Prenderanno parte alla conferenza esponenti del mondo politico ed esperti del rinnovabile, a testimonianza del connubio che deve necessariamente persistere fra istituzioni e iniziative verdi. Per l’Italia parteciperà Sauro Pasini, responsabile dello sviluppo tecnologico di Enel. I principali obiettivi di questo meeting, come si legge nel programma dell’evento, saranno:

  • scoprire e far scoprire le potenzialità delle biomasse, grazie all’intervento di più di 20 esperti nel campo dell’ecoenergia
  • individuare i principali ostacoli alla crescita del mercato delle biomasse
  • pianificare le soluzioni per sviluppare al meglio l’approvigionammento e la produzione di energia da biomasse
  • presentare e discutere dei più recenti sviluppi tecnologici relativi agli impianti di gassificazione della biomassa.

Rischio ambientale del petrolio: occorre legislazione più decisa

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Oggi l’impiego del petrolio è vastissimo, basti pensare ai carburanti che muovono le nostre macchine, oppure alla plastica con cui sono realizzati la maggior parte degli oggetti. Ma le sue origini sono antiche: l’asfalto, che è un suo derivato, fu impiegato nella costruzione della città di UR in Mesopotamia già nel 3000 a.C., per l’edificazione della Torre di Babele, e per vari secoli fu usato come impermeabilizzante e legante. Il petrolio è un insieme di sostanze naturali che si trovano normalmente associate alle rocce sedimentarie e derivano dalla trasformazione/decomposizione di sostanze organiche che, anzichè essere distrutte dai normali processi naturali, si conservano e si accumulano nel sottosuolo per milioni di anni all’interno delle rocce sedimentarie stesse che via via si formano.

Nel 2006 in Ecuador una fuga di petrolio dall’acquedotto della Petroecuador ha inquinato parte della riserva naturale di Cuyabeno nel nordest del paese (si tratta dell’ultima parte di foresta amazzonica, quella più vicina alle Ande).