E’ un Corrado Clini raggiante quello che commenta i risultati del congresso di Durban, i cui risultati, a suo dire, sono molto positivi per l’Italia. Secondo il Ministro dell’Ambiente, che già ieri era tornato sull’argomento affermando che bisogna puntare sull’economia locale per rilanciare gli obiettivi ambientali. Nella stessa giornata, intervistato da Radio 3, ha parlato di successo perché per la prima si è riusciti a mettere d’accordo dei grandi emettitori come Cina, India, Brasile ed Europa, ed in parte anche gli Usa che non avevano ratificato il protocollo di Kyoto e non sembravano disposti a ratificare nemmeno altri trattati, e che ora sono rimasti clamorosamente indietro su queste tecnologie.
Politica & Istituzioni
Budget europeo ecologico: la LIPU si appella a Monti
E’ vero che Mario Monti ha tanto da lavorare in questi giorni per evitare che l’Italia fallisca, ma tra i suoi compiti non dovrebbe tralasciare uno che, a lungo termine, può rivelarsi molto importante e che, tra l’altro, ci chiede anche l’Europa: stanziare il budget per le iniziative di eco-sostenibilità. A livello europeo si chiama Multiannual Financial Framework, e si tratta di un budget che l’Unione stabilisce per il periodo 2014-2020 per sostenere le politiche verdi. Nelle prossime settimane a Bruxelles tutti i Paesi dovranno presentare le loro proposte, e la LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) spera che Monti, preso da altri problemi, non “dimentichi” questo appuntamento.
Corrado Clini, il nuovo ministro comincia male: si a nucleare, TAV e inceneritori
Il primo giorno in cui si è insediato, abbiamo tessuto le lodi del neo-ministro dell’Ambiente in quanto tecnico molto preparato, che da vent’anni dirige il Ministero e si è speso molto nella ricerca. Già il secondo giorno, scavando nel suo passato, qualche dubbio ci è venuto, ma oggi che siamo appena al terzo giorno del suo mandato, siamo già pentiti di aver affermato che con lui siamo al sicuro. Ha rilasciato poche interviste finora Clini, ma anche quelle poche sono bastate a far imbestialire gli ambientalisti.
Corrado Clini, il lato oscuro del passato del Ministro dell’Ambiente
Appena dopo essere stato nominato Ministro dell’Ambiente, il Fatto Quotidiano si è scatenato su Corrado Clini, facendo le pulci al suo passato non sempre limpido. Partiamo dal presupposto che il neo-ministro è sicuramente una persona preparata e competente, che perlomeno capisce della sua materia molto di più delle varie Prestigiacomo ed altri ex ministri che l’hanno preceduto, ma come dimostra il Fatto, non tutto ciò che lo riguarda nel passato è da lodare.
Il nuovo Ministro dell’Ambiente è Corrado Clini
Sarà Corrado Clini il nuovo Ministro dell’Ambiente appena nominato dal Presidente del Consiglio Mario Monti. Confermata l’indiscrezione dei giorni scorsi che davano Clini come quasi certo Ministro dell’Ambiente. Clini è presente da anni nel Ministero in quanto è dirigente del Ministero sin dal 1990, “sopravvivendo” a Governi di ogni colore.
Ambiente e legalità, sequestrata struttura turistica abusiva a Porto Cesareo
Non verrà condonato l’ennesimo ecomostro sorto dal giorno alla notte lungo le splendide coste della Puglia: il residence Punta Grossa è finito sotto sequestro grazie alla Guardia di Finanza di Gallipoli del procuratore capo della Procura di Lecce Cataldo Motta, del suo sostituto Antonio Negro e del comandante Vincenzo Di Riella. La buona notizia arriva da Porto Cesareo nel leccese dove non mancano di certo le strutture turistiche abusive salvate da qualche condono edilizio.
Ambiente di nuovo in stato vegetativo, Prestigiacomo recupera 300 milioni
Il malcontento della Prestigiacomo sulla ghigliottina finanziaria di Tremonti al Ministero dell’Ambiente ha sortito il suo effetto, sottraendo alle politiche alla Attila del Ministro dell’Economia un budget di trecento milioni. Potremo far crescere un filo d’erba, consolante. E pazienza se navigheremo di meno perché 150 milioni di questo fondo raccimolato qua e là provengono dai fondi destinati alla diffusione della banda larga, altri 150 sono stati raccattati dalla quota nazionale dei Fondi di Servizio. La decisione di ridare un minimo di ossigeno alle politiche ambientali, o almeno agli interventi di sussistenza di quello che è un malato privato di ogni speranza, è arrivata nelle scorse ore dal Consiglio dei Ministri, nell’ambito dell’esame della Legge di Stabilità.
Tav, problemi burocratici potrebbero fermare la Torino-Lione
Il Tav, la linea veloce Torino-Lione, potrebbe saltare, non solo per gli scontri che i comitati No Tav hanno organizzato nelle scorse settimane in Val di Susa, ma per cavilli burocratici: il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) per approvare il progetto del Treno Alta Velocità deve ricevere il via libera dalla commissione di Valutazione Impatto Ambientale, ma il termine di consegna del Via è scaduto il 22 giugno. Il comitato deve tuttavia dare una risposta all’Europa entro il 31 luglio altrimenti perderà la possibilità di ottenere fondi per la cotruzione del Tav.
Incentivi energie rinnovabili, un mistero targato Lega Nord
Nella giornata di ieri è stato licenziato il testo della nuova manovra finanziaria correttiva per cercare di rimanere all’interno dei parametri europei in merito al debito pubblico, la quale ora dovrà essere vagliata dal Capo dello Stato. Come al solito non sono mancate le polemiche, tralasciamo quelle “ad aziendam” e tante altre che fanno discutere, ma ci concentriamo su ciò che ci sta più a cuore: i finanziamenti per le energie pulite. Un vero e proprio mistero.
Rinnovabili: tagli ai finanziamenti ed è scontro tra Governo e associazioni
Nel tentativo di tagliare il tagliabile, il Governo ora sta cominciando a tagliare anche lì dove rischia di crear danni, tanto che lo scontro, oltre che con le associazioni ed i cittadini, ora avviene anche all’interno del Palazzo. Ma andiamo con ordine e vediamo cosa sta accadendo. A fare la prima mossa, o per meglio dire le prime due mosse, è stato il Ministro Calderoli che aveva proposto un taglio riguardante il finanziamento del comparto energetico, seguito poi dal taglio dei bonus consentiti per i più poveri. Immediatamente sono insorti i cittadini e questi provvedimenti sono stati temporaneamente congelati.
No Tav, scontri in Val di Susa: le reazioni della politica e delle associazioni
Scontri in Val di Susa tra le forze dell’ordine ed i No Tav si sono verificati questa mattina, nell’ambito dello sgombero del presidio di Chiomonte ordinato dal Governo. I manifestanti, che protestavano contro la realizzazione della galleria alla Maddalena, lungo la prevista linea ferroviaria ad alta velocità (Tav) Torino-Lione, e la polizia si sono affrontati dando luogo ad una vera e propria guerriglia con lancio di lacrimogeni, sassaiole, cariche da parte degli agenti impegnati nella rimozione delle barricate. Alla fine, con un bilancio di decine di feriti, il cantiere è stato consegnato alle ditte appaltatrici ma il movimento ha annunciato che non si arrenderà facilmente e si è riunito per decidere il da farsi.
Referendum Milano, arrivano le proposte per gli eco-pass
La vittoria dei Sì nei referedum per l’ambiente di Milano ha già messo in moto il Comune che ha 60 giorni di tempo, quindi fino al 6 ottobre, per mettere
Referendum Milano, passano con oltre il 90% dei Sì
A Milano è raggiunto il quorum del 30% + 1 per i 5 referedum consultivi sull’ambiente e sul verde pubblico, organizzati dal Comune del capoluogo lombardo e promossi dal comitato Milanosimuove. Già alle 22 di ieri sera l’affluenza era stata di quasi il 38%, e il quorum già raggiunto, ma con i voti di oggi si è sfiorato il 50%.
L’affluenza definitiva per il primo quesito sugli Ecopass ha raggiunto il 48,99% dei voti, mentre i quesiti sul verde pubblico, il risparmio energetico, i Navigli e il parco Expo 2015, hanno raggiunto ben 49,07% degli aventi diritto.
Referendum 12 e 13 giugno, i 5 quesiti di Milano sull’ambiente e sulla qualità della vita
Domenica 12 e lunedì 13 giugno (non sabato e domenica come continuano a dire i “giornalisti” in TV) ci attendono i referendum abrogativi sull’energia nucleare, l’acqua pubblica e il legittimo