Il fotovoltaico mette tutti d’accordo

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E’ cosa oramai nota, e non solo agli ambientalisti, che il sistema fotovoltaico permette, attraverso l’effetto di alcuni conduttori (componenti meccanici, elettrici ed elettronici), la trasformazione dell’energia solare disponibile in energia elettrica.
Con un inesistente impatto ambientale, si tratta essenzialmente di installare dei pannelli solari sul tetto delle abitazioni. E’ possibile favorire uno sviluppo sostenibile senza svantaggi o controindicazioni ambientali e, soprattutto, senza compromettere il futuro delle generazioni a venire.

Al festival di Berlino il porno è verde, regia di Isabella Rossellini

Green Porno

Anche il porno è diventato verde, e grazie alla performance di una grandissima interprete, per l’occasione anche regista. O, meglio, è il verde che è diventato porno, sotto la direzione di Isabella Rossellini che ha firmato, insieme a Jody Shapiro, Green Porno, una serie di cortometraggi dedicati alla riproduzione di vermi ed insetti.

All’interno della Filmhaus stessa, nell’ambito del Berlinale, tre terrari immensi accoglievano i visitatori. Attraverso dei vetri giganti il pubblico aveva la possibilità di trovarsi direttamente immerso nel mondo riproduttivo degli insetti, a metà tra film ed arte.

Lingerie in fibra di legno, sexy ed eco-friendly

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Mentre a Los Angeles Victoria’s Secret presenta Biofit, il reggiseno ergonomico, in Francia la designer Sophie Young lancia una linea di intimo realizzata interamente con materiali naturali e rispettosa dell’ambiente.

La linea di lingerie eco-friendly è realizzata con fibre di legno di Pino provenienti dal Nord America e lavorate in Francia. La fibra di pino è una fibra molto porosa e questo permette un maggior circolo d’aria rispetto al poliestere e quindi condizioni igieniche migliori. Inoltre, le fibre di legno di pino assorbono il doppio dell’umidità rispetto al cotone, e questo limita la proliferazione di germi e batteri. Una piccola percentuale di Lycra è stata aggiunta per rendere la linea più comoda e far sì che gli indumenti si potessero meglio adattare alla forma del corpo umano.

Il tetrapak è riciclabile?

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La Tetra Pak è un’azienda svedese che produce imballaggi per alimenti e che dà il nome al materiale divenuto ormai famoso soprattutto per i contenitori del latte.
Questa ditta ha aderito alla HCVF (High Conservation Value Forest), sorto nel 2006 per combattere la deforestazione illegale e sin dalla sua nascita si è schierata a favore dell’ambiente, partecipando ad iniziative del WWF, per diminuire le emissioni di CO2 favorendo un aumento della quota di energia verde e una riduzione dei consumi.

Tuttavia, c’è da dire che proprio per smaltire il tetrapak, i cittadini che coscienziosamente operano la raccolta differenziata, hanno riscontrato non pochi problemi. Primo tra tutti: dove si buttano i cartoni di tetrapak?

la raccolta differenziata: un dovere per il presente, un diritto per il futuro

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La raccolta differenziata è un sistema di ripartizione dei rifiuti, in base ai materiali da cui sono composti, in modo da semplificare il recupero degli elementi riciclabili e da facilitare lo smaltimento di quelli non riutilizzabili. Un decreto legge del 1997 ha stabilito che il sistema della raccolta differenziata dovesse essere obbligatorio in tutte le citta’ italiane, tuttavia non in tutte le regioni questo sistema è stato applicato ed infatti ci sono zone del nostro paese, come la Campania, che vivono una vera e propria emergenza rifiuti, poiche’ le discariche sono stracolme.

Per organizzare una raccolta occorrono fondi ed una gestione precisa del sistema di differenziamento, occorrono cassonetti differenti, dislocati nelle diverse aree urbane, per consentire a tutti i cittadini di fruirne, occorre stabilire orari di raccolta precisi, per evitare che i cassonetti siano stracolmi nei centri abitati.

Pulizie di primavera…ecologiche!

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Si avvicina la primavera: è tempo del cambio di stagione, di rispolverare casa fin negli angoli più remoti e aprire le finestre alla luce del sole!
Tempo di rinnovamento, e quale occasione migliore per cambiare anche il nostro modo di fare le pulizie e ripensarlo, magari in maniera ecologica?

Già, perchè i prodotti chimici che usiamo per lavare il bagno, i pavimenti, i vetri o per spolverare sono fortemente inquinanti, oltre che nocivi per la salute.

Maserada, il comune riciclone che promuove l’uso di Mooncup tra le sue cittadine

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Il comune di Maserada sul Piave non è nuovo a iniziative di riciclo e di risparmio per la tutela ambientale, è infatti stato eletto Comune Riciclone nel 2006. Nel territorio comunale la raccolta differenziata raggiunge l’80% e il comune continua a promuovere iniziative per la salvaguardia dell’ambiente.

Nell’anno dell’emergenza rifiuti, Maserada si rivolge alla cittadinanza femminile, che ieri sera è stata invitata in una serata a tema per la promozione dell’uso di Mooncup, la coppetta che sostituisce l’assorbente. Note negli ambienti ecologisti, Mooncup è di silicone, a forma di piccolo imbuto, che sostituisce totalmente gli assorbenti, per un risparmio di circa 10.000 assorbenti a donna.

Ecoedilizia: la casa del futuro è verde

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Il mercato dell’edilizia ecosostenibile sta acquistando credito anche in Italia, nonostante resti ancora molto da fare per sensibilizzare costruttori e acquirenti ad orientarsi a favore dell’ambiente.
I costi di costruzione delle abitazioni verdi sono ancora piuttosto elevati, proprio a causa della bassa percentuale delle richieste.
Tuttavia, il risparmio energetico che ne deriva, in pochi anni coprirebbe i costi iniziali degli ecoimmobili, con enormi vantaggi economici, e non solo.

A giovarne è, infatti, anche la salute degli inquilini, dal momento che le case bioecologiche impiegano materiali che riducono l’inquinamento interno.
Nella casa sana vi deve essere un equilibrato ricambio d’aria e uno smaltimento dell’umidità efficiente, un utilizzo di materiali naturali non trattati e certificati (legno, calce, terra, cotto, sughero, lana) in modo da prevedere un’adeguata manutenzione e il possibile riciclaggio di tutti i materiali.

I pinguini imperiali e la lunga marcia dell’amore

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Il 21 marzo uscirà nei cinema italiani La volpe e la bambina, film girato nel Parco Nazionale dell’Abruzzo. Il regista Luc Jacques sembra essere particolarmente sensibile al tema del rapporto fra l’uomo e la natura, considerando che già qualche anno fa ci aveva incantato con l’ormai celebre film-documentario La marcia dei pinguini. (Se non lo avete ancora visto correte a noleggiarlo! Ne vale la pena).

E’ sempre di un regista francese, Jacques Perrin, un altro capolavoro sui teneri abitanti dell’Antartide, Il popolo migratore, e anche questo merita pienamente di essere visto.
Ma cosa avranno di speciale i pinguini imperiali, da suscitare così tanto interesse nel genio creativo di chi fa cinema?

Decolla il biocarburante: primo volo ecologico per la Virgin Atlantic

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La Virgin Atlantic, con il volo Heathrow-Amsterdam del 24 febbraio, ha dato ufficialmente il via all’impiego di biocarburante nell’aviazione civile.
Il Boeing 747 della compagnia aerea fondata da sir Richard Branson, ha impiegato per uno dei suoi 4 motori un propellente ricavato dalle noci di cocco e da altre noci, mescolato con il kerosene. Il volo, che è durato circa un’ora e mezzo, ha inaugurato una meritevole iniziativa della Virgin per eliminare la dipendenza dagli idrocarburi.

Sir Branson ha dichiarato che il volo ha segnato una svolta fondamentale per l’intera industria del trasporto aereo:”Questo debutto della bioenergia nell’aviazione consentirà a chi è davvero interessato a ridurre le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, di imboccare il percorso verso i combustibili del futuro.”

WWF Italia e Birdlife Malta insieme per le cicogne

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Al via un progetto per la protezione delle cicogne e dei rapaci in migrazione sullo Stretto di Messina. L’iniziativa è stata promossa dal WWF Italia in collaborazione con l’Associazione Mediterranea per la Natura e Birdlife Malta.
Organizzato un campo internazionale le cui date in Sicilia vanno dal 12 aprile al 25 maggio, e a Malta dal 14 al 19 aprile.

L’intervento nasce a tutela delle centinaia di rapaci e cicogne che ogni anno vengono uccise, mentre passano sullo Stretto di Messina. Questa carneficina va avanti da molti anni, nonostante la legge vieti gli appostamenti fissi, e avviene anche in periodi in cui la stagione della caccia è chiusa.

Tibet: storia e misteri sul tetto del mondo

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Il Tibet ha sempre esercitato un grande fascino nell’immaginario occidentale, come mito geografico, culturale, religioso.
Anticamente lo si pensava come un altopiano inospitale, percorso dai venti, innevato, isolato dal resto del mondo da imponenti catene montuose e vette elevate.
L’aura di mistero che lo circondava era legata proprio alla sua inaccessibilità che, insieme all’altitudine, lo rendevano uno dei luoghi della terra più ricchi di fascino e magia.
La sua elevazione fece presupporre una corrispettiva elevatezza di vedute dei suoi abitanti. Si credeva fosse popolato da saggi e mistici, immersi in profonde meditazioni o nell’estasi contemplativa, in fondo alle grotte.

Negli anni Cinquanta la drammatica realtà tibetana si affacciò sullo scenario internazionale, rompendo con la sua crudezza le fantasie utopiche fino a quel momento intrattenute sul suo conto.
Contrariamente a quanto si credeva, il Tibet era stato aperto alle civiltà vicine per molti secoli, instaurando con loro scambi sia materiali che culturali.
La sua civiltà si era sviluppata negli ambienti naturali più vari e non solo nell’arido altopiano.
Il sentimento religioso faceva sì parte della quotidianità di ogni tibetano, ma la maggioranza della popolazione era più attenta alle necessità materiali della vita. Soprattutto si badava a cercare di resistere e a sopravvivere in un ambiente così ostile.

Anche la Commissione europea pensa ecologico: mezzi di trasporto che pensano all’ambiente

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Anche la Commissione Europea si muove in campo ecologico, accogliendo un progetto che promuove l’acquisto di nuovi mezzi di trasporto ecologici da parte degli enti statali e da parte dei gestori dei trasporti pubblici.

Il progetto risulta molto importante in quanto permette alle amministrazioni statali e a chi gestisce il trasporto pubblico di mettersi concretamente in campo contro le dannose immissioni di CO2 e l’eccessivo consumo di sostanze inquinanti.

Airbus A380: quando il volo si trasforma in…crociera!

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E’ stato definito il gioiello dell’ Airbus Industries, il gigante dei cieli, il piroscafo dell’aviazione civile, l’aereo di linea più grande al mondo: l’Airbus A380, è un aereo di linea quadrireattore a doppio ponte, in grado di trasportare 850 persone in versione charter o 555 nella tipica configurazione a tre classi.

Il primo volo di prova è avvenuto il 27 aprile 2005. Il 25 ottobre ha realizzato il primo volo commerciale, da Singapore a Sidney. Il costo dei biglietti inaugurali andava dai 535 dollari ai 100000 dollari per le suite e le minisuite.